CINQUEFRONDI – Hanno sfidato fino all’ultimo momento il maltempo gli organizzatori del Presepe vivente che ha replicato la sua rappresentazione il 6 gennaio presso l’oratorio della parrocchia San Michele Arcangelo di Cinquefrondi. Sin dalle prime ore della mattina tutti con la testa all’insù per controllare lo spostamento delle nuvole. Alla fine il tempo è sembrato concedere una tregua. Ed allora tutti al lavoro per ripristinare i luoghi e gli scenari già animati nella serata del 26 dicembre. Alle 17:30, con qualche minuto di ritardo rispetto alla previsione, ai cancelli ad attenderne l’apertura per la replica, ancora centinaia di cittadini giunti anche da fuori paese per aver appreso la notizia della particolarità e novità della rappresentazione. A gruppi i visitatori hanno ordinatamente seguito con attenzione ogni momento ed ogni step del percorso guidato. Pur con qualche defezione nelle comparse, soprattutto tra le più giovani, impaurite proprio dall’incertezza metereologica, la presenza di nuovi punti sul percorso e dei Re Magi in processione verso la capanna della Natività, hanno reso  incantata anche la serata dell’Epifania. Dopo circa due ore la tregua metereologica finisce giusto in coincidenza con l’ultimo giro, poi tutti al lavoro per ripristinare lo stato dei luoghi. Un’esperienza positiva per l’impegno del gruppo di volontari che non hanno mai smesso di pensare a quanto potesse migliorare il risultato del loro lavoro. Soddisfatto il parroco don Serafino Avenoso che ha ringraziato e si è complimentato con quanti hanno partecipato alla realizzazione dell’evento. Di seguito un breve slide-show di alcuni momenti della rappresentazione del  6 gennaio.