REGGIO CALABRIA – Il presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi ha accolto, poc’anzi, il presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria Seby Vecchio, recatosi in visita informale a Palazzo Foti, quando, da qui a poco, entrambi i Presidenti entreranno in riunione. Alla Provincia di Reggio Calabria il presidente Eroi incontrerà tutti i capigruppo del Consiglio. A Palazzo San Giorgio, invece, riunione con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio. Dall’incontro informale di stamane, svoltosi a Palazzo Foti, i rappresentanti istituzionali di Provincia e Comune hanno anticipato che, nel corso delle riunioni, oggi in calendario, emergerà una riflessione comune che sarà portata all’attenzione dei convenuti: individuare una strategia di pronto intervento per i cittadini emiliani, vittime degli eventi sismici che, incessanti oramai da giorni, hanno drasticamente trasformato il volto e l’anima di una Regione. Cosa emergerà dai rispettivi incontri?
Indubbiamente, che la concertazione tra Provincia e Comune di Reggio Calabria è una strada che si vuole seguire, al fine di potenziare le possibilità di intervento economico ed individuare strategie di supporto morale, fondamentali ed importantissimi per risollevare una città distrutta dal dolore e dalla sofferenza, addebitabile alla perdita di beni materiali e simbolici. Accompagnati dai segretari questori, il consigliere provinciale Pier Paolo Zavettieri ed il consigliere comunale Francesco Plateroti, i Presidenti Eroi e Vecchio hanno subito convenuto di incontrarsi nuovamente per concordare un percorso di “pronto intervento” a sostegno della popolazione emiliana e, nel frattempo, si attende l’esito dell’incontro con i capigruppo del Consiglio Provinciale, presieduto da Antonio Eroi, che avrà modo, stamattina, di proporre ai capigruppo l’individuazione di idee e strategie pro terremotati.
Il presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi rende noto che, a conclusione dei lavori della riunione dei Capigruppo del Consiglio, svoltasi stamane nella sede della Provincia di Reggio Calabria, è emersa la volontà condivisa e partecipata di dibattere in merito a pianificate iniziative di sostegno e vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna e comunica che:”A seguito degli eventi tellurici che si sono verificati in Emilia Romagna nel mese di maggio 2012 e, tuttora, registrati dai sismografi, ho avuto modo di portare un sentito attestato d’affetto, a nome di tutta la Comunità provinciale, alle famiglie delle vittime del terremoto, attraverso contatti personali con rappresentanti istituzionali e, nello specifico, con il Comune di Cavezzo. L’Ente emiliano, duramente colpito e nel quale è stato registrato il più alto tasso di mortalità a seguito del sisma, ha manifestato le forti criticità che si sono venute a creare per i cittadini residenti e le stesse Istituzioni che li rappresentano, evidenziando con particolare riguardo la situazione preoccupante sul versante dell’istruzione legato al rischio per la ripresa delle normali attività scolastiche, considerato che gli Istituti scolastici sono stati dichiarati assolutamente inagibili”. I fatti enunciati dal presidente Eroi hanno avuto l’immediato riscontro dei Capigruppo per l’attivazione tempestiva di misure che possano far fronte alle criticità dei “colleghi” emiliani e all’unanimità hanno rappresentato “la necessità che l’intero Consiglio Provinciale devolva un contributo di solidarietà dell’importo di 20.000,00 euro da destinare al Comune di Cavezzo (MO), finalizzato a supportare la ripresa delle normali attività scolastiche nel territorio del Comune stesso, da approvare con delibera di Consiglio”. Lo stesso Presidente Eroi, al contempo, fa sapere che nella prossima seduta di Consiglio provinciale, fissata a data da destinarsi, tra i punti all’ordine del giorno ci sarà l’approvazione dei Bandi Pisl, nello specifico, le adesioni ai partenariati di progetto denominati “Contrasto allo spopolamento territoriale marginale ed in declino” e “valorizzazione del patrimonio etno antropologico delle minoranze linguistiche”. Inoltre, sarà proposta in esame al Consiglio provinciale anche la delibera avente per oggetto l’approvazione dell’Inventario dei beni patrimoniali dell’Ente.