POLISTENA – L’Amministrazione Comunale di Polistena ed il popolo calabrese degli onesti stanno dalla parte della magistratura reggina, che svolge il suo lavoro con assoluto rispetto della legalità, e profondo senso di equità e giustizia. Il sit-in di protesta compiuto nei giorni scorsi da alcune donne parenti di detenuti dinanzi al palazzo di giustizia, rappresenta una provocazione che scuote le coscienze, ma in senso opposto. Esortiamo i magistrati reggini, come pure tutti gli operatori della legalità e della giustizia, a proseguire nel loro encomiabile lavoro di contrasto alla ndrangheta, che specie negli ultimi anni sta generando risultati positivi sul territorio provinciale. Bisogna stringersi attorno a tutti coloro che, come i magistrati antimafia, rimangono schierati in prima linea dalla parte dell’onestà e della giustizia e lavorare tutti uniti con l’obiettivo di azzerare proprio il controllo sociale e la notorietà che ogni organizzazione mafiosa cerca di attirare attorno a sè. L’interesse della ndrangheta è infatti quello di confondersi con la società normale, curando le pubbliche relazioni e la propaganda nel tentativo di ricevere ed accrescere il consenso che poi equivale a “controllo”. Invitiamo pertanto le istituzioni democratiche ed in particolare quelle associazioni antimafia in campo per l’affermazione della legalità e dei diritti, a promuovere anche in risposta a simili provocazioni, ogni iniziativa e manifestazione utile a sostenere l’azione della magistratura reggina. Polistena lì 18/02/2012 Michele Tripodi SINDACO DI POLISTENA
-
Il sindaco Tripodi manifesta solidarietà ai magistrati reggini contro il sit-in di familiari di detenuti18/02/2012 | M. Tripodi, sindaco di Polistena | Comunicato