CINQUEFRONDI – Le analisi minuziose pubblicate l’altro ieri sul quotidiano “Calabria Ora” che riferiscono, tra l’altro, di una mia minore presenza alle riunioni di Giunta non significano affatto che siano venute meno le mie responsabilità per il ruolo di vice sindaco e delegato di alcuni settori strategici, nè tantomeno il mio forte impegno e la mia assoluta disponibilità per la risoluzione dei tanti problemi che abbiamo di fronte. Lo dimostrano la concretezza delle mie azioni ed i risultati ottenuti in questo anno e mezzo di governo del paese nei settori di mia competenza nonostante le molte difficoltà operative incontrate lungo questo percorso. Lo dimostrano i tanti progetti che ho predisposto, ed altri in itinere, senza impegnare sino ad oggi nemmeno 1 euro del bilancio comunale – come molto allegramente è stato fatto in passato -tra cui l’ultimo in ordine di tempo ammesso a finanziamento dalla Regione Calabria con decreto del 29 novembre scorso, quello dell’Isola ecologica, che ha portato questa idea al nono posto in assoluto tra i centoventuno presentati nell’intero territorio calabrese. Un grande risultato, dopo quello relativo al fotovoltaico ed una immensa soddisfazione per questo Assessorato ma soprattutto per l’Amministrazione Comunale che dimostra sempre più di voler investire nella tutela e nella salvaguardia dell’ambiente. Il fatto stesso di avere rappresentato il mio Comune nei tavoli di concertazione e partenariato sui 2 Pisl a cui abbiamo aderito, sottoscrivendo personalmente le relative convenzioni, sta a significare che le ratifiche di Giunta in merito a questi progetti avevano solo carattere formale e di ufficializzazione di tali impegni rispetto a quanto programmato in fase di predisposizione delle idee progettuali.
Quelle a cui mi è dispiaciuto non aver potuto partecipare sono state invece le riunioni riguardanti la dichiarazione dello stato di calamità del novembre scorso e la conferenza stampa sulla questione criminalità: due momenti importanti ai quali avrei certamente voluto dare il mio contributo ed esprimere il mio pensiero. Momenti difficili e delicati che hanno comunque dimostrato come questa maggioranza, Sindaco in testa, sia in grado di gestire e governare con grande competenza e grande senso del dovere le diverse problematiche, anche quelle più complesse. Pertanto non credo che una presenza più o meno assidua alle riunioni di Giunta, soprattutto quando importanti deleghe impongono la partecipazione a diversi incontri e riunioni spesso fuori comune, possa diventare l’elemento scatenante per ipotizzare scenari surreali e del tutto privi di fondamenta. Tuttavia, come ho avuto modo di precisare in altre occasioni, amministrare oggi in un momento così difficile e delicato, significa dovere assumere scelte importanti, serie e coraggiose: scelte sulle quali è naturale che ci possano essere diversità di vedute ma sulle quali, alla fine, sarà trovata la giusta sintesi che porterà, come ha portato sino ad oggi, indiscutibili vantaggi per la collettività. Stiamo scontando sicuramente i tanti errori e le omissioni del passato, compresa la mancata programmazione sulle prospettive di questo paese, ed è per questo che occorre rimboccarsi le maniche perché non ci sono altre vie per parlare di crescita se non quella dell’impegno continuo e costante di tutti, della professionalità che ciascuno di noi deve rendere disponibile, della modernizzazione di una macchina burocratica, molto lenta, che in alcuni casi diventa zavorra in questo processo evolutivo che con grandi sacrifici e tanta passione stiamo cercando di perseguire. Proprio perché l’attuale contesto politico ed economico generale non consente più di tergiversare su questioni importanti della vita amministrativa di un Comune diventa più che mai indispensabile riprendere a correre velocemente, ricominciando a pianificare opere strategiche ed elaborando idee e soluzioni innovative ed alternative rispetto alle consuetudini del recente passato, con uno spirito di collaborazione più responsabile ed incisivo tra i vari livelli perché tutti dobbiamo sentirci coinvolti in questo processo di innovazione e di crescita, tutti abbiamo il sacrosanto dovere di rispondere con serietà e concretezza alle tante aspettative dei cittadini.