CINQUEFRONDI – L’inesauribile patrimonio rappresentato da Internet continua a regalarci piacevolissime sorprese. Come i video su YouTube postati da Aloisius, un appassionato di treni e ferrovie che negli anni ha raccolto una impressionante quantità di documenti audiovisivi. E come in tutte le raccolte di alto livello, non potevano mancare i video girati lungo le due tratte Taurensi delle Ferrovie della Calabria. Li ripubblichiamo sull’Edp, a ulteriore testimonianza di una risorsa, le ex Calabro lucane, che è davvero uno spreco lasciarla scomparire.
INIZIO A PUBBLICARE una … quantità di videini che girai nel – ahimè per me – lontano 1989, su tutte le linee Fcl, le gloriose Ferrovie Calabro-Lucane… e linee vicine. Lascio tutto originale, così come montai quei video, forse il tutto è un po’ … ingenuo, ma i videini saranno un documento prezioso, secondo me. Partiamo dal piazzale delle FCL di Gioia Tauro, ingombro di … tanta bella roba, per ferrovipatici s’ intende, tipo il locomotore da manovra Lm 754 ed il locomotore LM 4. Subito la biforcazione: a destra andiamo verso Sinopoli, a sinistra va la linea per Cinquefrondi … che faremo fra poche ore. Il viadotto in ferro sul Petrace, l’ antico Metauro. Un susseguirsi di curve a stretto raggio. Stazione di Palmi. Stazione di Seminara; gallerie, viadotti. La fermata di S. Maria. A Melicuccà, l’ incrocio con la M2 223. Tante gallerie, una di 2 Km., uno splendido viadotto in ferro. La stazioncina di Valli. Al minuto 12 compaiono i … miei bambini (oggi hanno 35 anni…), con un giochino che sottopongono al macchinista. Sembra facile … La stazione di S. Eufemia d’Aspromonte e la stazione di Sinopoli, capolinea a monte della linea, a 502 m. s.l.m. Nella prossima puntata, la Gioia Tauro-Cinquefrondi.
In questa seconda puntata sulle scomparse Ferrovie Calabro Lucane, faremo un viaggio, sempre in cabina, sulla linea Gioia Tauro-Cinquefrondi, anno 1989. Per inquadrare questi miei videini-documento, tutti rigorosamente originali anno 1989, riassumo ad inizio di questa seconda puntata, con brevi immagini estratte qua e là dal dedicato video, la bellezza di quella che fu la fantastica ‘base delle operazioni, la splendida Tropea ed i veloci blitz a Capo Vaticano,Scilla, ai Bronzi di Riace a Reggio e, oltre lo stretto, in cabina di un aliscafo, a Messina. Tropea fu due volte la ‘base’: nel 1989 e nel 1991: inserisco per brevità qualche immagine 1991, ma il viaggio in treno a Cinquefrondi è del 1989. Il viaggio inizia nel piazzale-capolinea della stazione di Gioia Tauro, con vario materiale in sosta: carro pianale trasporto loco, locomotore manovra a due assi, 4 vecchie rimorchiate… Da Cinquefrondi arriva, pimpante e spedita, l’ automotrice Breda FCL M2 219, anno 1973, 370 Kw., massa 32 tonnellate. Riparte per Cinquefrondi, con noi a bordo. Sempre in cabina. Curvone a sin., sottopaso FS, biforcazione: a destra va la linea per Sinopoli (il viaggio è nella prima puntata..), a sinistra la nostra linea. Fermate e stazioni: Villa Cordopatri, Rizziconi, Cannavà (con tanto di bandiera rossa segnaletica), Amato, S. Martino. A Taurianova incrociamo la M2 222. Poi, salita al 35 per mille, su armamento originario; l’ unica galleria della linea, curve e viadotti. S. Mauro, S. Giorgio Morgeto; poi la discesa e Polistena. Arriviamo al capolinea di Cinquefrondi, dove è in sosta la M2 221. Torniamo, per bene stanchi nel caldo afoso d’ Agosto, a Gioia Tauro: sempre bello il capolinea, oggi con ben 4 Breda M2 allineate al capolinea. Oltre il muro divisorio, la Stazione FS. Nel ritorno a Tropea, una sosta a Mileto, dove c’è (anno 1989) la loco a vapore-monumento FCL 412. Nella prossima puntata la Catanzaro-Catanzaro Lido, sempre in cabina …dello spintore.
1 commento
tullio
30 novembre 2012 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Mi piange il cuore nel vedere questo filmato. Ho usato le littorine per 4 anni (percorso Cinquefrondi-Palmi) perchè andavo alle scuole magistrali. La linea la conosco a memoria. I compagni di viaggio, le donne che salivano a S.Giorgio Morgeto portando con loro le ceste di verdura che poi vendevano al mercato, i bei dialoghi e risate che facevamo durante il l’itinerario. Cose che non si dimenticano di un’adolescenza lontana. Grazie per aver messo questo filmato.