ROMA – Giovanni Tizian è uno di noi. S’è impegnato spesso con Stopndrangheta.it nelle attività di recupero della memoria dell’anti-ndrangheta e della ricerca alle radici della ndrangheta, nella scrittura e nell’impegno sociale. E per questo non possiamo che rendere pubblica una solidarietà che è insieme amicizia e stima professionale. Giovanni è un ragazzo come noi, una persona normale, con i suoi pregi e i suoi difetti. Tra le virtù, possiede una grande determinazione e una passione vitale per la giustizia Sappiamo che andrà avanti nel suo lavoro e continuerà a svolgerlo nel migliore dei modi. Lui sa che non lo lasceremo solo. Quello che altri non sanno è che toccare lui vorrebbe dire toccare tutti noi e moltiplicare in noi il desiderio di lottare fino in fondo.«Bastano allora poche parole – aggiunge il coordinatore di Stopndrangheta.it, Alessio Magro: cari criminali, toccate Giovanni Tizian e avrete subito dieci, cento, mille penne puntate contro di voi. Toccare lui vuol dire toccare un intero movimento, che saprà come reagire».