REGGIO CALABRIA – La grave intimidazione ricevuta dal giornalista Michele Inserra, caposervizio della redazione reggina del Quotidiano della Calabria, rappresenta un indegno e inaccettabile attacco alla libertà di stampa e alle basilari regole della democrazia. In primo luogo, quindi, a nome mio personale e dei Comunisti Italiani della Calabria, esprimiamo al dott. Inserra la piena e incondizionata solidarietà per la spregevole intimidazione subita. Contestualmente invitiamo il dott. Inserra a proseguire, senza sosta, nella sua quotidiana attività lavorativa finalizzata ad informare la collettività in un territorio difficile e complicato come quello reggino e calabrese. Sono, ormai, troppi gli operatori dell’informazione intimiditi e minacciati. E’, quindi, evidente che il tema della libertà di stampa, diritto costituzionalmente garantito, è sempre più attuale. E’, pertanto, indispensabile porre al centro delle emergenze la denuncia contro i tentativi di zittire e imbavagliare la stampa, l’informazione e i tantissimi cronisti che, con grandi rischi e in preoccupante solitudine, svolgono un basilare e indispensabile servizio di civiltà e democrazia. (Ivan Tripodi, Pdci Reggio Calabria)
CATANZARO – Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti esprime solidarietà al giornalista Michele Inserra, capo servizio della redazione di Reggio Calabria de “il Quotidiano”: “si tratta di un gesto inqualificabile e da condannare con fermezza. Probabilmente qualcuno, con questa azione, mira a delegittimare l’attività giornalistica di Inserra che invito a proseguire con lo stesso spirito e professionalità che lo contraddistinguono”. CATANZARO – “Solidarietà e vicinanza al giornalista Michele Inserra per la vile intimidazione ricevuta“ esprime il presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico in un messaggio al giornalista ed al direttore del giornale Il Quotidiano della Calabria. “Le ricorrenti minacce – dice Talarico – a quanti sono impegnati, operando nei media regionali, nella quotidiana battaglia civile di riscatto della Calabria, rappresentano un tentativo inammissibile di limitare la libertà di stampa che è alla base di ogni processo di rinnovamento sociale e di crescita democratica e culturale. Siamo certi che Inserra – aggiunge Talarico – continuerà con serenità nel suo impegno professionale con lo stesso scrupolo che lo contraddistingue e facciamo appello alle istituzioni preposte perché tutelino e garantiscano i giornalisti calabresi sempre più esposti ad attacchi minacciosi e spregevoli”.