REGGIO CALABRIA – Non si può rimanere indifferenti di fronte al terribile atto intimidatorio perpetrato ai danni di Terre Joniche, cooperativa sociale della rete di Libera Terra che da quasi un anno gestisce e fa fruttare i terreni confiscati alla ndrangheta sull’Isola di Capo Rizzuto. Tre pallottole sono state attaccate sul portone di ingresso dell’azienda agricola con del nastro adesivo, accompagnate dalla terribile scritta: “State attenti, allontanatevi. Morte”. Ai soci fondatori della cooperativa e a tutti gli operatori va la mia profonda solidarietà, perché rappresentano la Calabria migliore e combattono giorno dopo giorno la battaglia per la legalità. Il loro esempio e la loro forza, nel trasformare i patrimoni sottratti alle mafie in terreno fertile e creando occupazione vera per i giovani, ci ricordano ogni giorno che nessuno può indietreggiare rispetto alle proprie responsabilità e che il fragile tessuto sociale della nostra terra può essere ricostruito soltanto con gesti concreti e l’impegno di tutti. Speriamo che venga fatta luce al più presto su questo atto vigliacco, e che i responsabili siano affidati rapidamente alla giustizia.
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Intimidazione alla Cooperativa Terre Joniche, la solidarietà di Giuseppe Longo (Prc)13/09/2013 | Giuseppe Longo, consigliere provinciale Prc | Comunicato