REGGIO CALABRIA – La Federazione provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Reggio Calabria condivide la piattaforma politica con cui si è programmata la FestAssemblea di sabato 7 gennaio a San Ferdinando che cade in occasione dei due anni dalla rivolta degli africani a Rosarno. Un mondo di organizzazioni e liberi cittadini spinti da forti sentimenti di indagare le cause che hanno portato a quei tragici giorni, senza fermarsi al momento mass-mediatico degli scontri, ma tentando di portare alla luce le cause che hanno prodotto quella pagina di storia moderna della nostra terra, cause che non sono assolutamente sconfitte ancor oggi se non anche aggravate.
Il luogo scelto, presso la II zona industriale di San Ferdinando, intende rappresentare altro messaggio dall’alto valore politico: in una sterminata distesa di terreni agricoli si paventa la possibilità concreta d’impiantare un rigassificatore, così completando l’opera di distruzione della Piana di Gioia Tauro, ove gli investimenti sono arrivati copiosi sì, ma non certamente per i suoi abitanti o per il corretto utilizzo di un territorio sempre più sfregiato ed avvelenato da impianti esistenti o costruendi.
Il PRC reggino condivide appieno le rivendicazioni di questa giornata ove il miscuglio della colorazione degli uomini e delle donne che saranno presenti rivendicherà un ruolo diverso per una calabria migliore anche nelle pratiche dell’accoglienza, e nella necessità di saper trovare le dovute risorse dalla propria vocazione agricola, che nel settore agrumicolo e delle olive rappresenta un’eccellenza mondiale, che non deve ancora essere sfruttata dalle politiche al ribasso attuate dalla grande distribuzione speculativa in danno di contadini e braccianti, immigrati e non.
Una giornata, inoltre, per sostenere le ragioni delle proteste dei lavoratori per lo scenario catastrofico che pare profilarsi per il Porto di Gioia Tauro, e per riflettere su una crisi italiana che lascia i capitali quasi intatti condannando alla precarietà economica, e di vita, tanta parte di cittadini.
Un momento da cogliere, che il PRC reggino condivide appieno, per manifestare la nostra indignazione per l’abbandono reale di un intero territorio che si ripercuote, rappresentando amaramente la situazione, anche nella possibilità di essere tutelato sul diritto alla mobilità dei cittadini che, attraverso politiche aziendali nemiche della nostra terra, hanno reso quasi impossibile per gli spostamenti su rotaie, non considerando lo stato perenne dei lavori delle autostrade o la condizione di alcuni tratti, anche importanti, di strade calabresi.
Il PRC reggino, sulla base di questi intendimenti, sarà presente e sosterrà fattivamente la Festassemblea con tanta parte di suoi militanti che ancora non si rassegnano allo stato di cose presenti, ma fanno di tutto per modificarlo.
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La Federazione reggina di Rifondazione comunista aderisce alla manifestazione di San Ferdinando06/01/2012 | F. Loria, segr. prov. Prc | Comunicato