POLISTENA – Il gruppo di maggioranza Rilanciamo Polistena andrà avanti nell’attuazione del programma elettorale presentato ai cittadini e nel sostegno al lavoro politico che con grande sacrificio ed in un momento difficile per gli enti locali, l’Amministrazione Comunale a guida comunista sta compiendo.
Non accettiamo lezioni da chi come Giorgia Sorace, ha prima condiviso il programma della lista Rilanciamo Polistena approvato poi con il suo voto con la delibera di C.C. n. 19/2010 nel quale sono previsti i parcheggi a pagamento, ed ora crede di poter impartire lezioni deontologiche sul significato della parola “sinistra”, stando con Rifondazione solo sulla carta, ma in realtà già con un piede dentro il progetto di De Gaetano, e con l’altro piede dentro la locale SEL.
Chi fino ad oggi ha praticato la politica dei “tre forni”, è ridicolo che si appelli al senso di appartenenza. Già da un anno infatti, l’Amministrazione Comunale ha deciso e pubblicizzato ampiamente con brochure informative distribuite ai cittadini ed il consenso di tutti i consiglieri, compresa la Sorace, di istituire i parcheggi orari ed a pagamento, che tuttavia saranno molto limitati a Polistena e gratuiti per 15 minuti pesando solo su quei cittadini che vorranno usufruire di un servizio non obbligatorio. Come mai solo ora la Sorace se ne è accorta?
Rendere più ordinata la viabilità cittadina, rilanciare il commercio, rendere il paese più vivibile liberandolo dalle automobili, creare occupazione per i giovani, sono tutti temi della tradizione della sinistra e comunista. Temi di governo di un’Amministrazione Popolare che si misura sui fatti e non nelle chiacchiere pretestuose del consigliere Sorace, la quale purtroppo ha dimostrato immaturità politica e scarsa autonomia di pensiero.
Le azioni di sinistra compiute e programmate, sulla legalità e la lotta alla mafia ed alle zone grigie, sulle politiche sociali portate a livelli di tutela del lavoro e dei servizi mai raggiunti nella nostra città, sul Piano Strutturale in fase di redazione, sulle case popolari che saranno presto assegnate, sulla raccolta differenziata che partirà porta a porta nel 2012, sulle battaglie a difesa dell’ospedale di Polistena, della sanità e della scuola pubblica, sono il risultato di un lavoro faticoso e collettivo sul quale tutti noi ci riconosciamo.
La posizione del consigliere Sorace pertanto, è solo una scusa per mettersi fuori da una maggioranza che ha riabilitato politicamente inserendo nella lista Rilanciamo Polistena, alcuni personaggi cancellati dalla storia e dai risultati elettorali che, come la Sorace, poco dopo sono stati pronti a voltare le spalle e rinnegare il progetto politico di cambiamento avviato dalla coalizione Rilanciamo Polistena.
Il tentativo strisciante e non nuovo, è quello di destabilizzare l’Amministrazione Comunale e colpire il Sindaco Michele Tripodi, che difendiamo per l’onestà, la trasparenza e l’impegno quotidiano spesi esclusivamente al servizio del popolo.
L’uscita della Sorace, confezionata con rigido calcolo di convenienza, si inquadra in un’azione trasversale e pericolosa compiuta non solo dai partiti ostili al gruppo di maggioranza, ma anche da forze e personaggi al di fuori del contesto politico che coltivano altri interessi.
Invitiamo, a questo punto, il consigliere Sorace a dimettersi da consigliere comunale, avendo tradito la fiducia degli elettori della lista Rilanciamo Polistena e di chi, all’inizio, aveva sperato di poter aprire con lei una pagina nuova oggi stoppata dai suoi stessi “occulti” manovratori.