CINQUEFRONDI – Seppur apprezzabili le sollecitazioni dei cittadini sulle varie problematiche e, nel caso specifico, sulla questione “monumento ai caduti” e del simbolo che con esso veniva identificato, ovvero l’aquila posta sulla sommità dello stesso, è d’obbligo a questo punto fare alcune considerazioni proprio per chiarire i termini della vicenda. Premesso che questa Amministrazione Comunale governa il paese dall’aprile scorso e che, tra gli altri, si è trovata di fronte anche questo problema; è stata infatti la precedente Amministrazione Comunale ad ideare ed approvare il progetto di ristrutturazione attraverso un concorso di idee scegliendo il progetto ritenuto più meritevole proprio in relazione agli indirizzi che la stessa Amministrazione dell’epoca aveva fornito con il bando di gara. Il progetto riguardava, tra l’altro, la riduzione dello spartitraffico centrale e la rimozione della cosiddetta “gabbia” all’interno della quale la stessa aquila era stata imprigionata a seguito di una precedente ristrutturazione effettuata negli anni ’80 durante la quale scomparvero sia le lastre di marmo con i nomi dei caduti che la struttura sottostante costituente il vecchio monumento.
I lavori vennero iniziati in fretta e furia durante il mese di dicembre 2009 (viste le imminenti elezioni comunali del marzo successivo) e solo dopo alcuni giorni furono sospesi per lungo un periodo per poi riprendere a singhiozzo e pertanto non ancora completati. Se a questo aggiungiamo la errata valutazione della somma stanziata, enormemente bassa rispetto alla entità ed all’importanza delle opere da realizzare, comprenderete le difficoltà per il suo completamento; aggiungo inoltre che nella somma originariamente stanziata non vi era traccia di spesa per il restauro dell’aquila (che qualcuno di quella maggioranza la voleva relegata in quell’angolo dove insistevano i vecchi bagni comunali), per l’illuminazione centrale e per la segnaletica. Fatta la sintesi del lungo ed articolato percorso che ha caratterizzato quelle scelte e non potendo noi stravolgere il progetto originario siamo intervenuti cercando di migliorare, per quanto possibile, l’idea originaria riportando nella piazza quelle simbologie, seppur attualizzate, che più avevano a che fare con la nostra storia e con la nostra identità; prima di tutto riportando al centro della piazza la storica rotatoria con il palo centrale (il famoso brigghju) ed in secondo luogo identificando un punto importante della stessa dove posizionare la base per far emergere quell’aquila che per noi tutti, credo, rappresenti un simbolo veramente importante.
Certamente vanno condannati l’incuria ed il disinteresse di quanti hanno gestito quelle fasi che ci hanno portati sino ad oggi e che molto probabilmente ci hanno fatto perdere pezzi di rilevante interesse storico per la nostra comunità; proprio per questo lo scorso anno, grazie anche alla collaborazione del dott. Domenico Bellocco, dopo una articolata ricerca ed i riscontri necessari siamo riusciti ad avere dai Ministeri della Difesa e dell’Interno (ex ministero per la guerra) la trascrizione dei nomi di tutti i caduti, sia della prima che della seconda guerra mondiale. Ricorderete che lo scorso 4 novembre in tutte le strutture comunali ed in Piazza vennero affissi i manifesti che riportavano i nomi di tutti Cinquefrondesi caduti nelle guerre. Manifesto che naturalmente allego per la visione di tutti.
Anche l’aquila è stata oggetto di attenta valutazione in quanto non si conoscevano le reali caratteristiche strutturali che la componevano e pur essendo venuti a conoscenza che la stessa ha più un valore simbolico che economico avevamo contattato un restauratore professionista che a, seguito di sopralluogo, aveva espresso una richiesta economica molto elevata per le nostre casse. Avendo però la ferma intenzione di provvedere al suo recupero dovrebbe essere imminente il trasloco dell’aquila nel laboratorio di un giovane artigiano che, in collaborazione con l’associazione “d’Architettura” provvederà a compiere tutte quelle operazioni di ristrutturazione necessarie per riportare finalmente questo simbolo nella nostra piazza.
CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
SOLD. ALBANESE MICHELE 04/11/1892 20/06/1916
SOLD. AMANTI MICHELE 03/05/1893 09/08/1918
SOLD. BELZITI SALVATORE 08/11/1878 10/12/1918
SOLD. CAMILLITI FRANCESCO 15/02/1898 27/081917
SOLD. CAMILLITI RAFFAELE 14/11/1894 30/05/1916
SOLD. CICCONE CARMINE 21/05/1887 11/07/1915
CAPOR. COTRONEO GIUSEPPE 30/07/1895 01/11/1916
SOLD. DE MARZO RAFFAELE 12/04/1889 26/09/1915
SOLD. FACCIOLO FRANCESCO 30/03/1892 11/08/1916
SOLD. FAZZALARI AGOSTINO 03/06/1892 21/10/1915
OP. G.M. FAZZARI GIUSEPPE 25/11/1888 15/09/1916
SOLD. FRANCO MICHELE 18/06/1892 15/02/1917
OP. G.M. GALLO RAFFAELE 18/06/1851 04/06/1918
SOLD. GALLUZZO FRANCESCO M. 21/08/1878 18/08/1918
SOLD. GUERRISI MICHELE 15/07/1888 24/11/1916
SOLD. IANNIZZI GIUSEPPE 25/03/1896 08/11/1916
SOLD. IANNIZZI MICHELE 14/08/1879 06/12/1918
SOLD. IEMMA GIUSEPPE 08/01/1891 29/07/1915
SOLD. IERACI FRANCESCO 28/04/1883 03/09/1916
CAPOR. IERACI GIUSEPPE 21/01/1892 09/11/1915
SOLD. IERACI MICHELE 31/03/1878 04/06/1917
CAPOR. IERACI RAFFAELE 09/01/1890 07/12/1916
SOLD. IERANO’ FRANCESCO 16/03/1897 30/10/1917
SOLD. IERANO’ SALVATORE 01/01/1895 19/06/1918
SOLD. IERANO’ SAVERIO 26/02/1888 18/07/1915
SOLD. IOPPOLO VINCENZO 01/09/1898 19/08/1917
SOLD. LIETO AGOSTINO 05/01/1888 04/06/1916
SOLD. LONGO DOMENICO 06/06/1883 02/11/1915
SOLD. MACEDONIO AGOSTINO 23/07/1883 10/12/1915
SOLD. MACEDONIO SALVATORE D. 11/12/1887 22/12/1918
SOLD. MARRA FRANCESCO 12/10/1889 12/07/1918
SOLD. MASTRANDREA VINCENZO 22/06/1889 27/12/1917
SOLD. MELECA DOMENICO 10/11/1894 07/03/1917
SOLD. MESSINA FRANCESCO 04/06/1894 07/11/1916
SOLD. MEZZATESTA DOMENICO 06/05/1895 01/07/1916
SOLD. MILETO AGOSTINO 06/07/1894 21/01/1916
SOLD. MILETO GIUSEPPE 08/12/1894 30/05/1917
SOLD. MORDOCCO AGOSTINO 11/08/1900 17/09/1918
SOLD. NAPOLI BRUNO 25/02/1887 18/07/1915
SOLD. NAPOLI GIUSEPPE 14/02/1897 12/02/1917
SOLD. NAPOLI VINCENZO 14/01/1895 10/10/1916
CAPOR. M. PAPASIDERO DOMENICO 24/12/1888 20/01/1917
SOLD. PAPASIDERO GIUSEPPE 03/10/1896 27/07/1915
SOLD. PETULLA’ ARCANGELO 02/10/1890 29/06/1916
SOLD. PETULLA’ GIUSEPPE 02/08/1889 06/03/1916
CAPOR. PIROMALLI LUIGI 28/08/1886 14/10/1918
SOLD. POLITI GIUSEPPE 03/10/1896 10/11/1916
SOLD. PRIMERANO DOMENICO 12/04/1894 22/03/1916
SOLD. PRONESTI’ RAFFAELE 27/01/1886 15/06/1918
SOLD. QUARANTA MICHELE 18/11/1879 23/12/1917
CAPOR. RAO ARCANGELO 27/04/1892 02/091915
SOLD. RASO DOMENICO 04/11/1897 17/05/1917
SOLD. RASO GIUSEPPE 14/11/1896 22/04/1918
SOLD. RASO MICHELE 02/03/1878 21/04/1918
SOLD. ROVERE DOMENICO 08/09/1892 18/06/1916
SOLD. SCARFO’ MICHELE 26/01/1891 08/06/1916
SOLD. SCENI RAFFAELE 11/12/1890 19/07/1915
SOLD. SILIPO LUIGI 24/05/1897 15/04/1918
SOLD. TAVERNESE DOMENICO 14/08/1884 23/08/1917
SOLD. TAVERNESE MICHELE 07/07/1889 29/07/1920
SOLD. TAVERNESE MICHELE 31/08/1893 21/09/1917
SOLD. VALENZISI ARCANGELO 18/11/1892 02/11/1916
SOLD. VALENZISI FORTUNATO 24/11/1893 29/08/1917
SOLD. VARONE ARCANGELO 29/08/1893 27/11/1917
SOLD. VARONE MICHELE 29/01/1878 03/11/1918 S
OLD. ZACCHERIA LUIGI 18/01/1885 02/01/1916
SOLD. ZERBONIA ANGIOLO 21/04/1884 14/11/1917
SOLD. ZERBONIA FRANCESCO 25/01/1889 22/11/1915
SOLD. ZUCCALA’ DOMENICO 18/01/1891 18/05/1917
CADUTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
SOLD. ALBANESE MICHELE 07/12/1918 – 21/01/1943
SOLD. BORELLI GIUSEPPE 30/12/1912 – 23/05/1943
SOLD. BRUZZESE DOMENICO 22/10/1915 – 16/12/1941
SOLD. BRUZZESE PASQUALE 21/01/1912 – 02/10/1942
SOLD. BULZOMÌ ARCANGELO 30/04/1922 – 31/01/1943
SOLD. BURELLI MICHELE 16/10/1908 – 08/09/1943
SOLD. CAMILLITI GIOVANNI 14/10/1911 – 11/04/1943
SOLD. CHINDAMO LUIGI 26/05/1923 – 08/09/1943
SOLD. CICCONE AGOSTINO 23/06/1922 – 09/04/1943
SOLD. CIMINELLO VINCENZO ALFREDO 12/07/1923 – 26/08/1943
SOLD. COLORITI LUIGI 02/06/1920 – 13/11/1940
SOLD. CONDÒ ANTONIO 04/03/1920 – 11/05/1943
CAPOR. CONDOLUCI ANTONIO 11/12/1917 – 19/04/1944
SOLD. CONDOLUCI MICHELE 06/03/1920 – 19/03/1944
SOLD. DE MARZO RAFFAELE 01/05/1926 – 10/04/1945
SOLD. FURIGLIO GIUSEPPE 26/07/1921 – 08/09/1943
SOLD. GERMANÒ SALVATORE 01/06/1920 – 30/11/1945
SERG. GIOVINAZZO DOMENICO 05/07/1916 – 01/02/1943
SOLD. IANNIZZI GIUSEPPE 29/05/1922 – 01/02/1946
SOLD. IERACI MICHELE 17/07/1922 – 31/01/1943
CAPOR. LANZEROTI PASQUALE 08/11/1922 – 17/03/1943
SOLD. LANZEROTTI GIUSEPPE 15/01/1918 – 15/09/1943
SOLD. MACRÌ PASQUALE 30/03/1918 – 31/01/1942
SOLD. MARUCA ANTONIO 23/07/1919 – 16/12/1942
SERG. M. MASSARA FRANCESCO 26/07/1916 – 21/01/1941
SOLD. MERCURI MICHELE 12/07/1918 – 17/01/1943
S. CAPO MEZZATESTA MICHELE 01/03/1920 – 09/09/1943
SOLD. MONTELEONE SALVATORE 11/11/1919 – 20/11/1945
SOLD. NAPOLI MICHELE 03/10/1922 – 12/04/1944
SOLD. OPPEDISANO DOMENICO 08/07/1920 – 31/01/1943
SOLD. OPPEDISANO DOMENICO 23/06/1921 – 17/01/1943
SOLD. PANAIA AGOSTINO 01/07/1920 – 02/01/1941
MIL.TO PAPASIDERO MICHELE 04/05/1917 – 23/12/1941
SOLD. PICCOLO GIUSEPPE 24/02/1913 – 23/07/1942
SOLD. PRONESTÌ MICHELE 13/08/1920 – 20/04/1943
SOLD. RASO GIUSEPPE 15/02/1916 – 03/01/1941
SOLD. ROMEO LEONARDO 05/02/1916 – 25/01/1943
SOLD. SILIPO GIUSEPPE 21/12/1920 – 10/04/1944
CAPOR. SPANÒ VITTORIO 02/01/1920 – 18/02/1941
SOLD. TRIMARCHI FRANCESCO 06/10/1908 – 08/09/1943