REGGIO CALABRIA – La politica non può delegare alla Caritas i propri doveri istituzionali e abbandonare al proprio destino i migranti della Piana, i quali si ritrovano nuovamente al buio. Gli interventi compiuti sino ad oggi non hanno mai saputo avere il carattere di una chiara volontà politica tendente a riconoscere diritti di civiltà ai fratelli africani che con grande dignità lavorano i nostri terreni altrimenti incolti. L’accoglienza dei migranti continua vergognosamente a rappresentare una grave emergenza politica mentre gli sprechi della Regione sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo assistito sgomenti, ad esempio, ai soldi spesi per allestire la palestra al governatore Scopelliti negli uffici di Catanzaro, quando con la metà di quelle somme si sarebbe potuto risolvere l’attuale problema.
Mi domando: è talmente difficile programmare annualmente una spesa finalizzata all’accoglienza dei migranti in un bilancio regionale? La verità è che non vi è la sensibilità politica e la volontà di razionalizzare ciò che è oramai parte integrante della nostra vita sociale ed economica. Nonostante tutto bisogna con onestà politica riconoscere la sensibilità avuta in passato dalla Provincia. Per tali ragioni rivolgo un accorato appello al presidente della Provincia, affinché come sempre fatto, si assuma l’impegno di intervenire per alleviare i disagi degli africani della Piana, pur consapevole che siamo in fase di redigendo bilancio. Domani mattina mi recherò personalmente da Raffa perché sono certo che insieme al dirigente preposto potremo trovare una soluzione adeguata ad affrontare l’ennesima vergognosa emergenza.