REGGIO CALABRIA – La conferenza stampa, convocata presso la sala riunioni del Comitato Provinciale dell’Anpi di Reggio Calabria, è servita per illustrare le molteplici attività dell’Anpi di Reggio Calabria in città ed sul territorio provinciale programmate dal 19 gennaio al 31 gennaio 2013. Il compito di illustrare il programma delle iniziative è toccato al presidente del Comitato d’Onore, il partigiano Aldo Chiantella, al presidente del Comitato provinciale, Sandro Vitale, al presidente dell’Anpi di Campo Calabro, Giuseppe Repaci, ed al nipote del partigiano Marco Perpiglia, Carmelo Azzarà. Aldo Chiantella ha sottolineato che, in occasione della ricorrenza del “Giorno della Memoria”, 27 gennaio, compatibilmente con le condizioni fisiche di un quasi novantenne, sarà presente in diverse scuole di Reggio e provincia, dove incontrerà centinaia di studenti di scuole medie e secondarie di secondo grado per parlare delle responsabilità gravissime del nazifascismo in quello che si può definire uno dei più efferati crimini contro l’umanità: il genocidio nei confronti degli ebrei, perseguitati, deportati, internati e sterminati nei forni crematori.
“Parlerò anche ai giovani” – ha aggiunto Chiantella – “della passione civile che ci spinse, giovanissimi, a scegliere la via della montagna per dar vita a quella lunga stagione della Resistenza italiana che si concluse con la Liberazione dalla guerra, dalla dittatura e dagli orrori del nazifascismo”. E’ stata quindi la volta del Presidente, Sandro Vitale, che ha informato i giornalisti presenti del calendario dei numerosi impegni e delle iniziative previste su tutto il territorio provinciale che avranno un comune denominatore riassunto nel titolo “I giorni della Memoria” per parlare innanzitutto della Shoah, ma anche di antifascismo, di Resistenza, di libertà, di democrazia e Costituzione. “Per la prima volta nella storia della Provincia reggina” – ha sottolineato Sandro Vitale – ” grazie all’Anpi di Reggio Calabria, saranno ricostruiti, attraverso testimonianze e documenti, eccidi perpetrati dalle truppe tedesche nei confronti di popolazioni inermi nelle regioni meridionali già prima dell’8 settembre del ‘43. Eccidi così poco conosciuti dagli storici e dai cittadini al punto che è legittimo parlare, come noi faremo, delle stragi dimenticate del Sud, microstorie trascurate dalla macrostoria, episodi terribili che non hanno trovato spazio ed attenzione nei libri di storia. Parleremo a Rizziconi, in un convegno organizzato con l’Amministrazione Comunale, domenica 27 gennaio, (Il giorno della Memoria) dell’eccidio di 17 rizziconesi, inermi, sterminati a colpi di cannone dai tedeschi.
A Reggio, lunedì 28 gennaio, nella sala delle riunioni dell’Associazione dei Partigiani, parleremo dell’eccidio di 16 abitanti del Comune di Castiglione di Sicilia, massacrati dai soldati tedeschi il 12 agosto del 1943 e nuovamente della strage di Rizziconi del 6 settembre 1943, in un convegno al quale hanno dato immediata e convinta adesione i sindaci e le due amministrazioni comunali di Castiglione e di Rizziconi; così come parleremo degli ebrei e degli antifascisti internati nei campi di concentramento del Sud, a Ferramonti di Tarsia ed a Campagna, con il prezioso contributo del dottor Panebianco, direttore della Fondazione del Museo di Ferramonti. E con Aldo Chiantella, Vittorio Calvari ed Anna Condò, tre dei nostri partigiani, parleremo in numerose scuole di Reggio e provincia con centinaia e centinaia di studenti, che ci hanno chiesto di parlare di Shoah e di Resistenza. Ed a Palizzi, giovedì 31 gennaio, ultimo dei nostri “giorni della Memoria”, commemoreremo, al fianco del sindaco Sandro Autolitano, il nostro partigiano calabrese Bruno Tuscano, al quale Palizzi ha intitolato una piazza. Ed a Campo Calabro parleremo di Resistenza e della nascita della Repubblica e della Costituzione.” E’ toccato quindi al Presidente della sezione di Campo Calabro, Giuseppe Repaci, illustrare le due iniziative programmate a Campo: la prima, sabato 19 gennaio, l’incontro con gli alunni delle seconde classi dell’Istituto comprensivo per parlare della nascita della Repubblica e dei principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale; la seconda, mercoledì 30 gennaio, con il sindaco e l’amministrazione comunale di Campo per parlare dello sterminio degli ebrei e della Resistenza contro la dittatura e contro gli orrori della guerra nazifascista.