REGGIO CALABRIA – Si riunirà Sabato 2 febbraio alle ore 10.30, presso il Centro Comunale Casa di Bacco a Palizzi Superiore, l’Assemblea della Comunità del Parco Nazionale dell’Aspromonte, per discutere sull’aggiornamento del Piano Pluriennale Economico Sociale ed esprimere parere sul Regolamento del Parco, fondamentale strumento dell’Ente che, a conclusione del lungo iter necessario per la sua adozione, sarà, in tempi brevi, definitivamente approvato dal Ministro dell’Ambiente e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte sarà il primo Ente Parco in Italia ad essere dotato dei tre strumenti essenziali di pianificazione e programmazione: Piano del Parco, Regolamento e Piano Pluriennale economico e sociale. Un risultato di grande prestigio per l’Ente aspromontano, che conferma il proficuo lavoro svolto. L’Assemblea si terrà a Palizzi, perpetrando l’impegno del Presidente della Comunità, Giuseppe Zampogna e del Commissario Straordinario dell’Ente Parco, Antonio Alvaro di essere presenti sul territorio e di coinvolgere in modo sostanziale le comunità locali nella programmazione dell’Ente. Al termine, sulla scia dell’ottimo risultato dell’iniziativa tenuta a Scilla il 28 dicembre scorso, il Presidente della Comunità e il Commissario Straordinario hanno voluto invitare i componenti della Comunità a prendere parte al “Laboratorio di partecipazione delle comunità locali dell’Aspromonte”, quale tavolo di lavoro permanente che, data la rilevanza dell’argomento, avrà ancora come tema di discussione la partecipazione delle comunità locali al processo di aggiornamento del Piano Pluriennale Economico e Sociale. Il laboratorio consente di discutere, di coordinarsi, di avanzare idee e proposte e di trovare punti comuni e iniziative condivise per la crescita economica e sociale del territorio. L’Ente Parco pianifica così lo sviluppo economico e sociale in perfetta sinergia con gli enti locali, in modo da focalizzare la propria attenzione su temi rilevanti per il territorio e su attività che potranno essere portate a termine in sinergia con le comunità locali.