CINQUEFRONDI – Le notizie apparse di recente sui quotidiani locali circa la presunta “crisi” della Casa di Cura “Villa Elisa” meritano, certamente, alcune precisazioni. La struttura sanitaria di Cinquefrondi, così come altre della provincia reggina e dell’intera regione, soffre più che in passato il ritardo dei pagamenti della pubblica amministrazione. A ciò si aggiunga che all’aumento dei costi sostenuti per erogare le prestazioni sanitarie non è corrisposto, nel tempo, un commisurato aumento del budget a disposizione.

Se, nel passato, la direzione aziendale è riuscita a far fronte ad alcuni momenti critici, l’attuale situazione, compromessa dalla grave crisi economica, ha esposto la Casa di Cura al punto da dover valutare, finanche, una riduzione dell’organico. Provvedimento, quest’ultimo, che è stato fortunatamente scongiurato grazie anche alla collaborazione con le rappresentanze sindacali e i dipendenti. Ma ciò che, più di ogni altra cosa, è necessario evidenziare è che la qualità delle prestazioni erogate e del servizio offerto si è costantemente mantenuta ai livelli che, da sempre, distinguono la Casa di Cura, facendone un punto di riferimento nella piana di Gioia Tauro e nell’intera provincia.

Non solo l’area materno-infantile, fiore all’occhiello della struttura, ma l’oculistica, i servizi di diagnostica di laboratorio e per immagini garantiscono assistenza e prestazioni di elevata specializzazione. Ad essi si aggiunga che, dal novembre scorso presso la Casa di Cura, è operativa una modernissima unità operativa di Riabilitazione Intensiva che ha registrato, in un brevissimo periodo, risultati notevoli in termini di esiti e soddisfazione dei pazienti. Nonostante le avversità cui tutte le attività produttive sono esposte in questo complicato momento, l’attività della Casa di Cura “Villa Elisa” continua a essere caratterizzata da elevati livelli di efficienza, efficacia e sicurezza oltre che dalla grande competenza, umanità e professionalità del personale medico, paramedico e ausiliario in servizio