REGGIO CALABRIA – Le Organizzazioni di categoria dei gestori – Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Anisa Confcommercio – hanno convocato una riunione congiunta dei rispettivi gruppi dirigenti per il prossimo 21 novembre, a Roma, presso la sala del Capranichetta, in Piazza Montecitorio. Consumi in caduta verticale; prezzi dei carburanti ed accise costantemente ai massimi storici; politiche delle compagnie petrolifere che colpiscono duramente una intera categoria di lavoratori attraverso discriminazioni sui prezzi, erosione dei margini, marginalizzazione del ruolo dei gestori. Sono questi gli elementi di una drammatica crisi strutturale che ha già costretto diverse migliaia di gestori a chiudere le loro imprese ed abbandonare le attività e che si accinge a mietere ulteriori vittime di un sistema che, nel suo complesso, denuncia un indebitamento verso petrolieri e banche di oltre 300 milioni di euro. Una situazione al collasso e dagli esiti imprevedibili per tutto il settore, irresponsabilmente ignorata mondo industriale petrolifero e colpevolmente ignorata anche dal Governo a lasciato lettera morta il documento sottoscritto a luglio presso il ministero dello Sviluppo economico, in forza del quale la categoria aveva sospeso le chiusure già proclamate per agosto. E’ questo lo scenario sullo sfondo del quale gli “stato generali” dei sindacati dei benzinai saranno chiamati a definire, nella riunione del 21 novembre a Roma, iniziative di protesta ed un nuovo calendario di chiusure da attuarsi entro la fine dell’anno.
-
Le associazioni dei gestori di carburanti si riuniscono a Roma il 21 novembre prossimo19/11/2012 | Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisc Confcommercio | Comunicato