POLISTENA – Ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale. Premesso che: La notte tra sabato e domenica vigliacchi criminali hanno agito nell’ombra esplodendo 4 colpi di fucile calibro 12 caricato a pallettoni contro l’auto dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici Domenico Muià; La vettura si trovava parcheggiata all’interno del cortile dell’ abitazione in contrada San Giovanni, dove i meschini esecutori hanno avuto più facilità di movimento. I colpi esplosi a distanza di 20 metri, avrebbero potuto anche andare fuori bersaglio e perforare le finestre della casa con rischi per l’incolumità dell’assessore e dei suoi familiari; Considerato che: il gesto compiuto eseguito risponde ad un attacco terroristico-mafioso senza precedenti che tende a colpire l’assessore Muià per destabilizzare le istituzioni democratiche e l’amministrazione comunale di cui è parte attiva con importanti deleghe tra cui i Lavori Pubblici; l’azione criminale colpisce tutto il popolo onesto di Polistena, che dopo poche ore dall’attentato, ha manifestato la propria piena ed incondizionata solidarietà esortando l’assessore Muià e tutti gli amministratori a proseguire nel lavoro istituzionale al servizio della comunità; Valutato che: sin dal proprio insediamento l’Amministrazione democraticamente eletta ha subito una serie di attacchi riconducibili alla paternità mafiosa, come ad esempio, poco dopo l’inizio del nuovo mandato si ricorderà il tentativo di recapitare tre cartucce calibro 12 alla sezione del Pdcidel quale il sindaco neo-eletto era segretario; Successivamente altre azioni sospette furono compiute con il furto di tre vetture, una all’assessore Arevole e due nel giro di pochi giorni al sindaco.
Ritenuto che: la città di Polistena con antiche tradizioni antimafia radicate nelle istituzioni, nell’associazionismo laico e cattolico e nelle espressioni migliori della società civile, non può permettersi di accettare nel silenzio una barbara azione criminale come quella compiuta contro l’assessore Muià e la sua famiglia; La comunità onesta di Polistena ha bisogno di vivere liberamente, di costruire un percorso di vita nuovo per i giovani ispirato al senso di legalità, di giustizia, di solidarietà lontano dal condizionamento mafioso e dall’azione erosiva delle zone grigie che oggi costituiscono il nemico principale da stanare, respingere e combattere. Verificato che: nello Statuto Comunale di Polistena è chiaramente scritto che il nostro Comune ripudia la ndrangheta in ogni sua forma ed articolazione e non solo a parole ma con atti concreti come la costituzione parte civile nei processi di mafia;
Il Consiglio comunale di Polistena e la città tutta condannano e respingono l’attacco terroristico-mafioso eseguito col chiaro intento di destabilizzare l’Amministrazione Comunale; esprimono all’assessore Muià ed a tutta la sua famiglia piena e fraterna vicinanza stringendosi attorno nel modo più totale; esortano l’assessore Muià a continuare insieme al sindaco ed a tutta l’Amministrazione nel proprio lavoro improntato alla lotta alla mafia, al rispetto della legalità, all’onesta ed alla trasparenza; chiedono alle forze dell’ordine individuino presto gli autori materiali ed i mandanti della spedizione terroristico-mafiosa, affinchè si faccia piena luce sull’attentato. auspicano che le autorità preposte intensifichino la vigilanza ed il controllo del territorio, adottando forme di tutela e di protezione nei confronti delle istituzioni democratiche e rappresentative della volontà popolare e nei confronti di tutti coloro che si battono in prima linea per l’affermazione della legalità contro la ndrangheta; chiedono infine al governo centrale di voler assumere iniziative utili a scongiurare la crisi di democrazia, intervenendo a sostegno dei comuni della Piana di Gioia Tauro e dell’economia del territorio