il liceo pedagogico-musicale di cinquefrondi

REGGIO CALABRIA – Dopo aver superato diverse difficoltà, tra le quali quelle relative al trasferimento del terreno da parte del Comune alla Provincia su cui sorgerà il nuovo Liceo Musicale, finalmente nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando di gara per l’aggiudicazione dei relativi lavori. La preoccupazione giustamente manifestata nelle scorse settimane dai genitori degli alunni, che insieme all’assessore Calabrese abbiamo incontrato presso l’attuale sede scolastica, può ritenersi in parte superata, anche se rimane l’emergenza per i prossimi due – tre anni, considerato il fatto che le iscrizioni sono notevolmente aumentate e l’attuale sede non è assolutamente consona ad ospitare chi frequenta il liceo. Di questo problema deve farsi carico l’intero consiglio comunale e non solo, perché il Liceo Musicale di Cinquefrondi rappresenta un punto fermo e fondamentale da salvaguardare per lo sviluppo della nostra cittadina. Per queste ragioni, mi sono fatto carico di organizzare un apposito sopralluogo presso tutti i plessi scolastici di Cinquefrondi per giovedì 1 marzo alla presenza dell’assessore provinciale Giovanni Calabrese e dell’ingegnere Pietro Foti, dirigente del settore edilizia scolastica della Provincia, affinchè insieme agli amministratori locali possa individuarsi una soluzione alternativa e funzionale al nostro liceo. Inoltre, siccome il Liceo musicale di Cinquefrondi è l’unico esistente nella nostra provincia, e preso atto che vi sono alunni provenienti da Gerace e addirittura Bivongi, i quali fanno enormi sacrifici per raggiungerlo, ho proposto all’assessore Calabrese, che mi ha rassicurato circa la sua disponibilità, l’individuazione di una pubblica struttura sul territorio comunale da convertire in convitto con fondi della Provincia. Per tutto questo serve un grande senso di responsabilità da parte di tutti,  classe politica, genitori e dirigenti scolastici, evitando speculazioni di ogni natura, perchè qualsiasi decisione verrà assunta sarà presa nell’esclusivo interesse della crescita della nostra comunità e non certamente per creare disagi a chicchessia. Voglio credere che ognuna delle parti in causa dimostri la serietà e la responsabilità dovuta, perchè non è pensabile continuare ad ospitare il liceo musicale in una struttura che potrebbe invece essere ben utilizzata per laboratori musicali a seguito di interventi mirati ad insonorizzare, sempre con fondi della Provincia, le attuali piccole aule di via Gramsci.