CITTANOVA – Qualche giorno fa due cittadini marocchini, originari di Casablanca ed abitanti a Cittanova, hanno perso tragicamente la vita in un incidente stradale. Mohamed Wali di 37 anni e Said Badr di 30 anni, venditore ambulante il primo e piccolo commerciante il secondo, partiti da Cittanova si stavano recando a Napoli per ragioni del loro lavoro. Said viveva qui da un anno circa e la sorella è sposata con un nostro concittadino, mentre Mohamed, emigrato qui otto anni fa, lascia la moglie, che l’aveva raggiunto da soli sei mesi, una figlia che non ha potuto conoscere poiché partito poco prima della sua nascita ed un altro in arrivo che non potrà mai vedere. La loro storia al pari di quella di molti altri cittadini stranieri emigrati racconta di realtà drammaticamente toccanti. Esprimiamo come Democratici di Cittanova, nella certezza di interpretare il sentimento dell’intero paese, i sensi del nostro partecipato cordoglio per la tragica ed immatura scomparsa di Said e Mohamed, condividendo il profondo dolore dei familiari, degli amici e della loro comunità per il grave lutto che li ha colpiti. Per manifestare direttamente la nostra vicinanza e la nostra solidarietà, faremo visita nei prossimi giorni alla Comunità religiosa marocchina la quale, con dignitosa compostezza, autotassandosi, ha fatto rientrare le salme nel loro Paese dove giovedì si svolgeranno i funerali. La nostra comunità cittanovese, tradizionalmente accogliente, ha da sempre operato affinché ogni persona, quale che sia la sua nazionalità o religione, possa considerarsi non solo ospite bensì cittadino a tutti gli effetti. Colpisce, pertanto, e non può che essere stigmatizzato il distratto silenzio, a sei giorni dal luttuoso evento, dell’Amministrazione Comunale. Sarebbe bene, perciò, che gli amministratori locali si rendessero nell’immediato artefici di una qualche iniziativa tesa a colmare questa colpevole manchevolezza che, in un momento di particolare dolore, ha provocato un senso di abbandono e di solitudine nella comunità marocchina. Chiediamo al Sindaco, conoscendo la sua sensibilità, accanto ad altre auspicabili iniziative, come segno di vicinanza e di partecipazione al lutto della famiglia e della comunità marocchina, di indire il lutto cittadino in concomitanza con i funerali che si svolgeranno in Marocco giovedì prossimo. Sarebbe un doveroso segnale, di rispetto nei riguardi delle giovani vite spezzate e di riconciliazione verso un’intera comunità.