MAMMOLA – Costruito negli anni cinquanta sull’altopiano della Limina nel vasto territorio montano mammolese, in seguito agli eventi alluvionali del 1951 doveva essere destinato ai contadini che avevano perso le proprie abitazioni rurali, ma essendo distante dai campi siti in località Cami-Forada, rifiutarono gli alloggi composti da ben 7 corpi di fabbrica ciascuno costituito da n° 4 appartamenti per un complessivo di n° 28 unità immobiliari, pertanto il “Villaggio Unrra Limina” venne assegnato con graduatoria dall’allora commissario prefettizio Dott. Manganaro. Dagli anni sessanta ad oggi si sono verificate situazioni di occupazioni illeggittime degli immobili inoltre parecchi anni addietro in seguito ad un indagine della Procura di Locri vennero sequestrati gran parte dei fabbricati esistenti. L’Amministrazione Comunale di Mammola in data 01/06/2005 ha acquisito al patrimonio comunale i suddetti e nel novembre 2010 ha indetto un avviso pubblico per accertare gli occupanti degli immobili (coloro i quali hanno dimostrato la totale estraneità nell’indagine svolta dalla Procura avendo avuto il dissequestro degli alloggi) per verificare eventuali situazioni di presunti diritti maturati e vantati nei confronti di detti immobili che priverebbero l’Ente della disponibilità degli stessi, tenuto conto del fatto che è stato già avviato un giudizio di usucapione di uno degli immobili. Si legge nella determina n° 15 del 11/11/2013 che l’Amministrazione Comunale “ritiene indispensabile ad oggi risolvere questa situazione di stallo che si protrae da anni al fine di procedere alla riqualificazione urbanistica ed edilizia dell’intero comprensorio, sia per motivi di sicurezza a tutela della pubblica incolumità e sia per dare impulso e sviluppo economico alla località Limina, come territorio decentrato ma economicamente rilevante del Comune di Mammola per la bellezza del paesaggio e l’abbondanza di risorse naturali intende pervenire ad una soluzione definitiva per consentire la riqualificazione e il recupero del complesso Limina procedendo all’alienazione del suddetto complesso immobiliare approvato con delibera di Consiglio Comunale n°18 del 31/07/2013 accertata l’impossibilità oggettiva di poter espletare la suddetta attività utilizzando le risorse umane disponibili all’interno del Settore e dell’Ente per carenza di personale con adeguata professionalità in materia individuando tra i legali iscritti nella Short List Comunale l’avvocato Giovanni Gerace il quale sta analizzando e esaminando la definizione della pratiche suddette”. Pertanto dopo circa un decennio di abbandono e degrado finalmente l’Amministrazione Comunale ha inteso risolvere quest’annosa situazione che sicuramente non rappresentava per la comunità mammolese un bel biglietto da visita ridando alla nota località Limina la svolta per un rilancio definitivo dell’altopiano atteso da tantissimi anni.
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Mammola. Villaggio limina, piano di alienazione e svolta definitiva dell’altopiano02/02/2014 | Francesco Agostini | Edicola di Pinuccio