CINQUEFRONDI – Il circolo del Partito democratico di Cinquefrondi ha partecipato alla manifestazione indetta dalla Cgil presso il piazzale antistante il porto di Gioia Tauro. Lo sciopero si è inserito nella piattaforma dei sindacati europei per la difesa del lavoro e dei diritti dei meno abbienti. Michele Galimi, segretario del circolo della cittadina della piana ha portato la solidarietà del partito ai tantissimi lavoratori presenti. Secondo Galimi è indispensabile sensibilizzare anche le strutture nazionali del sindacato per promuovere una vera e concreta piattaforma programmatica della piana. Le nostre strutture sociali sono molto deboli, ha proseguito Galimi, e rischiano di precipitare di fronte alla crisi di Piana Ambiente, dello stesso porto,che si sommano a quelli “cronici”dell’agrumicultura e dell’olivicultura. In una situazione del genere diventa complicato gestire anche il comune vivere civile, le sacche di disoccupati crescono a dismisura, creando forti tensioni all’interno di tutti i nostri paesi.
Diventa pertanto urgente anche per le forze politiche nazionali mettere al centro delle loro piattaforme una attenzione diversa che miri a dare concretezza al problema del lavoro in Calabria e nel meridione. Per la verità il Partito democratico con la conferenza nazionale sul mezzogiorno che si è svolta a Lamezia circa un mese addietro, ha disegnato un progetto di interventi che mira a far diventare il meridione un problema nazionale. Più volte il segretario nazionale Pier Luigi Bersani ha sottolineato che, se l’Italia vuole uscire dal tunnel, deve partire dalle risorse che il mezzogiorno offre e che fino ad oggi sono rimaste inutilizzate. Con questo spirito oggi siamo stati a Gioia Tauro, sapendo che questo non sarà un percorso facile, ma per noi democratici è una scommessa ed un impegno che sapremo onorare.