Nicotera è una cittadina che vive essenzialmente di due cose: pesca e turismo. Proprio pesca e turismo però hanno subito negli ultimi anni un inesorabile declino a causa delle condizioni del mare, interessato da gravi fenomeni di inquinamento visibili anche ad occhio nudo per il suo colore verdastro che ormai ha sostituito quello cristallino di un tempo. Proprio per questo motivo gli operatori turistici, i commercianti di Nicotera Marina e i cittadini dopo essersi riuniti nella giornata di ieri, stanchi della situazione, si sono dati appuntamento stamattina alle ore 09.00 davanti al Municipio di Nicotera dopo aver abbassato le saracinesche dei lidi e degli esercizi commerciali in segno di protesta apponendo un cartello con su scritto: “CHIUSO PER MARE SPORCO”.
Occupato Palazzo Convento però i cittadini non hanno trovato interlocutori politico – istituzionali ai quali porre le proprie istanze. La prima a giungere sul posto è stata l’Assessore alla Cultura Mariella Calogero che ha tentato di dare delle risposte ai cittadini dichiarando che il Comune sta aspettando € 70.000 stanziati dalla Regione per lo sbarramento del fiume “Mesima” ritenuto da anni causa principale del mare sporco.
Giunto dopo qualche ora Il Sindaco, Avv. Francesco Pagano, la Sala Consiliare è stata animata da un ampio dibattito con i cittadini. Il Sindaco ha dato delle “notizie” sugl’interventi operati dall’Amministrazione per il caso in questione e ha spiegato che non è attribuibile alla competenza strettamente comunale il problema mare sporco ma anche e soprattutto a quella provinciale e regionale.
Altra scottante questione trattata è stata quella dell’impossibilità nella frazione marina di utilizzare l’acqua domestica sia per cucinare che per l’igiene personale, dal momento che dai rubinetti scorre acqua di un colore tra il marrone ed il nero. Il Sindaco ha spiegato che il Comune paga una ditta esterna per l’erogazione del servizio e la manutenzione delle condotte idriche (Sorical) e che più volte è stata sollecitata in merito a questo problema. Il dibattito si è concluso con l’impegno da parte del Sindaco di affiancare i cittadini nelle future azioni che avranno intenzione di intraprendere.
Il Municipio rimarrà occupato ad oltranza fino a quando Il Prefetto e il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, non si recheranno personalmente sul posto per affrontare la spinosa questione con i nicoteresi.