REGGIO CALABRIA – Apprendo dalla stampa che il gen. Graziano Melandri è stato nominato custode giudiziario della discarica di Casignana. Avrei preso atto della nomina in questione senza stupore alcuno se la stessa non fosse stata decisa da una P.M. di Reggio Calabria, la quale credo non potesse disconoscere che il gen. Melandri, dopo l’inchiesta sulla gestione della discarica Allì di Catanzaro, è stato costretto a dimettersi da Commissario per l’emergenza ambientale in Calabria per non incappare nella interdizione dai pubblici uffici, richiesta dei P.M. di Catanzaro. Ferma restando la liceità di scelta da parte della P.M. di Reggio Calabria, mi chiedo se accanto alla liceità sia stata valutata l’opportunità nell’affidamento dell’incarico in questione ma probabilmente la P.M. di Reggio Calabria non ha avuto nemmeno il tempo di leggere la relazione sui rifiuti in Calabria prodotta dalla Commissione Parlamentare Ecomafia, tanto meno la relativa risoluzione, approvata all’unanimità dalla Camera dei Deputati. E’ proprio vero che a Reggio Calabria ormai può accadere di tutto: Anche questo!