• Muore in un incidente stradale a Rosarno un giovane guineiano. Fida (Cgil) sull’accoglienza: “Urgente un intervento di regione e governo”
    14/12/2012 | Renato Fida, Flai Cgil Gioia Tauro | Strill.it

    GIOIA TAURO – A seguito del tragico incidente mortale avvenuto ieri sera lungo la strada provinciale per Vibo Valentia, in cui ha perso la vita il bracciante africano trentaquattrenne Diaby Adnamiy, la Flai Cgil nazionale, regionale e comprensoriale esprimono massima vicinanza alla famiglia del bracciante africano proveniente dalla Guinea – e che lì ha lasciato moglie e due figli- e a tutta la comunità africana di Rosarno. In questa ennesima tragedia, l’amministrazione comunale di Rosarno ha già espresso massima disponibilità per quanto riguarda l’organizzazione delle esequie, mentre la Flai Cgil, oltre ad attivarsi tempestivamente presso l’ambasciata per avvertire i familiari di Diaby rimasti in Guinea, ha messo a disposizione il proprio ufficio legale per poter dare avvio alle procedure di risarcimento per la famiglia di Diaby Adnamiy. Quello che è accaduto è un dramma nel dramma, una tragedia che si aggiunge alle già terribili condizioni di vita e di lavoro dei braccianti africani nella Piana e che la Cgil ha denunciato con forza in questi anni e continua a denunciare (risale a tre settimane fa l’iniziativa nazionale “Gli invisibili nelle campagne di raccolta della Piana” nella quale è intervenuto Jean Renè Bilongo, Flai Cgil e coordinamento nazionale Cgil Immigrazione) restando al fianco dei sindaci di Rosarno, Elisabetta Tripodi e di San Ferdinando, Domenico Madafferi, che-ribadiamo- non possono essere lasciati soli a gestire l’emergenza migranti nella Piana. Serve un impegno della Regione e del Governo nazionale. La situazione è sotto gli occhi di tutti: l’agrumicoltura versa in condizioni gravissime, i migranti continuano ad arrivare e la tendopoli è ormai una polveriera. Serve un impegno forte e non più rimandabile. La FlaiCgil continuerà a mantenere alta l’attenzione.