PALMI – Dopo il viaggio nei ricordi dei “Parientes” del trio Peppe Servillo, Javier Edgardo Girotto e Natalio Luis Mangalavite, l’associazione palmese AMA Calabria (Associazione Manifestazioni Artistiche) si prepara ad accogliere due nuove eccellenze del jazz: Federico Mondelci (sax) e Paolo Biondi (piano) in concerto sabato 24 ottobre all’Auditorium della Casa della Cultura a Palmi (ore 18.30) con “Classical meets Jazz”, una performance tra le più apprezzate dal panorama concertistico internazionale. Un concerto eclettico e vario, quello programmato dal duo, dove la musica classica si combina a un graffiante jazz. Non a caso, infatti, tra i brani proposti ci saranno quelli di Leonard Bernstein, Erwin Schulhoff, Phil, Woods, Roberto Molinelli. Per chiudere con la poesia e “Le gran tango” di Astor Piazzolla. La stagione “Alziamo il sipario” è promossa in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune di Reggio Calabria.
Federico Mondelci è tra i più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale; si è diplomato in sassofono al Conservatorio di Pesaro studiando anche canto, composizione e direzione d’orchestra; ha perfezionato gli studi al Conservatorio Superiore di Bordeaux sotto la guida del M° Jean-Marie Londeix, diplomandosi con “Medaglia D’Oro” all’unanimità. Svolge la sua carriera a fianco di orchestre quali la Filarmonica della Scala con Seiji Ozawa, I Solisti di Mosca, con la Filarmonica di San Pietroburgo e la BBC Philharmonic sui palcoscenici più famosi in Europa, Usa, Australia e Nuova Zelanda. Il suo repertorio non comprende solo le pagine ‘storiche’ ma è particolarmente orientato verso la musica contemporanea; accanto al suo nome quelli di e grandi autori del Novecento come Nono, Kancheli, Glass, Donatoni, Sciarrino, Scelsi, Gentilucci, Graham Fitkin, Nicola Piovani e altri compositori della nuova generazione. Federico Mondelci incide per le etichette Delos, Chandos e RCA. Alla carriera di solista ha affiancato in tutto il mondo una sempre più rilevante carriera nella Direzione D’Orchestra. Ha collaborato al concerto in qualità di solista Simone Zanchini fisarmonicista tra i più interessanti e innovativi del panorama internazionale, la cui ricerca si muove tra i confini della musica contemporanea, acustica ed elettronica, la sperimentazione sonora e le contaminazioni extracolte, sfociando in un personalissimo approccio alla materia improvvisata. Diplomato con lode in fisarmonica classica al Conservatorio Rossini di Pesaro, con Sergio Scappini, ha studiato improvvisazione e armonia jazz con il pianista e compositore Stefano Nanni. Vincitore di diversi concorsi nazionali ed internazionali ha esercitato – ed esercita- un’intensa attività concertistica con gruppi di svariata estrazione musicale (improvvisazione, musica contemporanea, jazz e classica). Alla collaborazione stabile con i Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, con cui compie regolarmente tournée in ogni parte del mondo, aggiunge una ricca carriera discografica.
L’associazione “A.M.A. Calabria” (Associazioni Manifestazioni Artistiche) è figlia di un grande amore, quello per la musica, portato avanti da un gruppo di amici che nel 1978 ha costituito l’associazione. Il fine unico è sempre stato quello di realizzare in terra di Calabria una significativa e qualificata azione di promozione musicale. Intensa l’attività dell’associazione che opera nelle aree di Palmi, Catanzaro, Vibo Valentia e Lamezia Terme. Negli anni ha ospitato artisti di fama internazionale tra cui Jorg Demus, Uto Ughi, Bruno Canino, Antonio Ballista, Yuri Bashmet, Katia Ricciarelli, Salvatore Accardo, Lazar Berman, il Trio di Mosca, I Solisti di Mosca, di Zagabria, di Sofia, le orchestre Filarmoniche della Radio Televisione dell’URSS, l’Orchestra Verdi di Milano. Ha, inoltre, collaborato con la Rai per la realizzazione della prima produzione sinfonica in Calabria effettuata con l’orchestra della Provincia di Catanzaro diretta da Antonio Ballista nel 2008.