CITTANOVA – L’assemblea costituente, presieduta dal segretario nazionale e responsabile legale del Sul Antonio Pronestì, ha dato vita alla struttura del Sindacato Unitario Lavoratori del Pubblico Impiego Calabria (Sulpi), eleggendo alla guida dell’organizzazione regionale Giuseppe Gentile che assume il ruolo di segretario e rappresentante legale del Sulpi Calabria. Quindi, prende vita e mette radici in Calabria il “sindacato alternativo” fatto da persone convinte di non dover delegare al politico o all’amico del dirigente l’esigibilità dei propri diritti e di quelli collettivi. Lavoratori liberi da sottomissioni dalle organizzazioni istituzionalizzate, un modo nuovo e innovativo di tutela vera per far sentire donne e uomini “protagonisti del proprio futuro”. Il Sulpi nasce in Calabria perché sono in tanti a chiedere una nuova rappresentanza nel lavoro pubblico. Sono quei lavoratori che non si riconoscono più nelle sigle confederali, forse rappresentate da persone sbagliate, e chiedono con forza un riferimento diretto e partecipe in tutti i posti di lavoro; una chiara identità per rendere viva l’appartenenza attraverso il reciproco sostegno tra persone in difficoltà ai vari livelli lavorativi.
Mettere insieme il buono e il debole per realizzare forza e sistema virtuoso in grado di garantire una tutela collettiva, al lavoratore e al mondo del lavoro in cui si trova, per creare un sistema positivo e sinergico. Qualificare il lavoro rivendicando il diritto della formazione continua per dare risposte adeguate ai cittadini. Questo vuol dire essere pubblico e al servizio delle istanze del popolo onesto. Innalzare questo livello di essere pubblico impiego, sarà un modo semplice ed efficace per dare inizio a quel tanto agognato diritto di cittadinanza. Il livello contestuale di una politica sindacale territoriale, non affrancata ai partiti ma libera di condividere o contestare le scelte politiche, sarà la leva necessaria per rimuovere definitivamente le Brunettiane affermazioni del vagabondismo. L’obiettivo di fondo della nostra associazione è di mettere a disposizione di tutti i lavoratori uno strumento sindacale a tutela dei diritti e a difesa del posto di lavoro, basato essenzialmente sull’autodeterminazione delle strutture locali che sorgeranno in Calabria. In questa direzione riceviamo richieste di istituire sedi sindacali del Sulpi nelle principali città capoluogo di Provincia. Saremo ben disponibili a valutare le richieste per garantire la presenza attiva sull’intero territorio calabrese. Questo ci riempie di orgoglio e ci impegna a fare le cose in cui crediamo. In tal senso lavoreremo per offrire a tutti i lavoratori la possibilità di essere liberi e non dover ricorrere ai favori e soffrire una vita lavorativa sporcata e oppressa da cattive pratiche di privilegio, amicizie e comparati.
Insieme costruiremo il sindacato del futuro, attivo sul posto di lavoro, e rafforzato dal consenso già presente nell’intera società calabrese. La sede regionale del Sulpi Calabria, è ubicata in Via Enrico Fehr n. 20 nel comune di Cittanova, dove è già attivo uno sportello rispondente a tutte le esigenze dei lavoratori, con attività di previdenza ed assistenza elencate in un paniere completo di risposte quali: calcolo trattamento pensionistico, domande di pensione (inabilità, dispensa, limite di età, anzianità, pensione estera); Ricongiunzione, computo, riscatto di contributi, riconoscimento contribuzione figurativa, malattie professionali, infortuni sul lavoro, pratiche di patronato (estratti contributivi, servizio di assistenza fiscale mod. 730/2013, Unico, Isee, Red, domande di mobilità, mobilità in deroga, disoccupazione, ecc. ecc.). Il tutto tenuto assieme da un’attenta attività di politiche sindacali rivolte ad aiutare il popolo calabrese oppresso e martoriato dalla lunga e pesante crisi economica, sociale e culturale frutto di affaristiche politiche di rappresentanza.