• Nel dettaglio i beni sequestrati dalla polizia ai Longo di Polistena
    07/02/2012 | Questura di Reggio Calabria | Comunicato

    REGGIO CALABRIA – Dalle prime ore della mattinata odierna personale della Divisione Anticrimine collaborato dal Commissariato di Polistena, sta eseguendo il decreto di sequestro nr. 293/2011 R.G.M.P. e 11/12 Provv. Seq., emesso, il 31.01.2012, dal Tribunale di Reggio Calabria, Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti dei sotto indicati soggetti : Longo Vincenzo, nato a Polistena (RC) nel 1963 ed ivi residente;  Longo Giovanni, nato a Polistena (RC) nel 1966 ed ivi residente;  Longo Francesco, nato a Polistena (RC)  nel 1968 ed ivi residente; Il provvedimento in argomento trae origine da una proposta patrimoniale presentata, in data 12 dicembre, dal Questore di Reggio Calabria, Dott. Carmelo Casabona, a conclusione di un’intensa indagine patrimoniale, esperita dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine di Reggio Calabria. I predetti, sono stati arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione denominata “Scacco Matto”eseguita il 15 marzo 2011, dal GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria, a carico di 35 soggetti in quanto ritenuti responsabili di “associazione a delinquere di tipo mafioso” per aver fatto parte della cosca di ndrangheta “LONGO”, operante in Polistena e zone limitrofe. Agenti della Divisione Anticrimine e del Commissariato di Polistena.

     

    La suddetta indagine, condotta dalla locale Squadra Mobile e coordinata dal Procuratore Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Dott. Giuseppe Pignatone, ha consentito di disarticolare la potente cosca dedita prevalentemente ad attività estorsive ed a quella di infiltrazione negli appalti pubblici. Uno dei settori più rilevanti nel quale l’associazione criminale realizzava la propria supremazia mafiosa era rappresentato dal campo dell’edilizia e delle costruzioni in genere, sia pubbliche che private. Il caso emblematico, era stato da ultimo registrato, nell’appalto relativo al polo scolastico “Renda” di Polistena nel quale, in occasione dell’esecuzione dei relativi lavori, i rappresentanti della ditta appaltatrice hanno realizzato un perfetto connubio affaristico-mafioso con la cosca imperante nel comprensorio di Polistena, affidando in toto forniture e servizi alle ditte nella titolarità e disponibilità della cosca Longo, assumendo tra le maestranze parenti e soggetti vicini agli accoliti della consorteria. La Polizia durante l’operazione di sequestro dei beni. Le successive indagini patrimoniali, condotte dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine, hanno dimostrato che i proposti, in virtù della loro appartenenza al sodalizio mafioso, erano riusciti, con il profitto derivante dalla gestione delle numerose attività illecite del clan ed avvalendosi della forza intimidatrice derivante dal vincolo associativo, ad accumulare un ingente capitale, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, che reinvestivano nell’acquisto di società, aziende, beni immobili ed altro, intestati, al fine di eludere la normativa antimafia, ai propri familiari o a soggetti terzi. Il Tribunale – Sez. Mis. Prev. di Reggio Calabria – accogliendo le suddette risultanze investigative, ha emesso il provvedimento di sequestro beni nei confronti di numerose società, aziende, immobili (appartamenti e terreni), conti correnti ed altro, rientranti nella disponibilità dei proposti.

     

    L’elenco dei beni sottoposti a sequestro il cui valore complessivo ammonta a circa 10 milioni di euro. 06 terreni siti nel Comune di Polistena; 2 villette site nel Comune di Polistena; Unità immobiliare con 06 appartamenti + 1 garage sita nel Comune di Polistena; Unità immobiliare con 16 appartamenti sita nel Comune di Cinquefrondi; Unità immobiliare con 5 appartamenti sita nel Comune di Cinquefrondi; 2 Unità immobiliari ad uso industriale site nel Comune di Cittanova; Società a responsabilita’ limitata avente ad oggetto l’esecuzione di opere edilizie di qualsiasi natura ed entità “ARCOVERDE COSTRUZIONI S. R. L.” con sede in Bologna; Dittaavente ad oggetto il commercio all’ingrosso non specializzato – DITTA LONGO Francesco, avente sede nel Comune di Polistena; La Polizia durante l’operazione di sequestro dei beni. Ditta avente ad oggetto il commercio al dettaglio di confezioni per adulti di calzature ed accessori “MISS FASHION”, avente sede nel Comune di Cinquefrondi (RC); Società in accomandita semplice avente ad oggetto lavori di terra con eventuali opere connesse in muratura e cemento armato“LONGO GIOVANNI & C. S.A.S.” con sede nel Comune di Polistena; 1 autovettura; 9 automezzi (betoniere, camion); 4 polizze assicurative.