• Neve in Canada come in Calabria. Gianluca Raso racconta la sua esperienza tra amarcord e brutale verità
    08/02/2013 | Gianluca Raso | Edicola di Pinuccio

    la nevicata in corso a toronto

    TORONTO – Neve, neve e ancora neve oggi a Toronto. Era dalla fine degli anni ’70 che nella città canadese non si assisteva ad una nevicata di tale portata. Al momento sono stati superati i 30 cm ma le condizioni atmosferiche non danno segni di miglioramento. Nonostante tutto la città non si ferma, gli spalaneve lavorano ininterrottamente per garantire la sicurezza sulle strade, le scuole rimangono aperte così come tutti gli uffici e le attività commerciali. E’ questo l’aspetto principale che mi colpisce della cultura di questa nazione che sto apprezzando sempre di più.

     

    Non vi nascondo che mi manca la mia Cinquefrondi, la mia famiglia, i miei amici, il poter uscire in piazza e trovare sempre qualcuno con cui scambiare quattro chiacchere, ma se mi fermo un attimo a pensare al futuro? Cosa può darmi la terra che amo in cui sono nato e ho vissuto questi miei trent’anni? Beh non trovo o forse non ho il coraggio di trovare la risposta alle domande che mi faccio, cerco di tenere acceso ancora un piccolo barlume di speranza cercando di convincermi che prima o poi qualcosa cambierà, ma poi mi rimetto a pensare e le mia convinzione viene sempre meno. Cambierà qualcosa se dopo vent’anni o forse più, accendo la tv e vedo  ripresentarsi sempre le stesse facce  e nei nuovi volti sempre le stesse idee forse ancor più vecchie di vent’anni fa? Cambierà qualcosa se tutti parlano dei giovani come il futuro e poi noi giovani vieniamo ancora sfruttati? E a tal proposito vi racconto la  mia esperienza personale.  Avendo la passione per lo sport mi ero messo scrivere su due quotidiani locali, in entrambi i casi ho scritto per un anno con il risultato di non aver visto nemmeno un centesimo di quello che mi spettava.  Tanti miei colleghi hanno vissuto e stanno vivendo la stessa situazione, e qui mi sorge spontanea la solita domanda? Perche’ nessuno ne parla?  Anche qui in Canada esistono i problemi come in tutte le parti del mondo, ma sul lavoro e sulla dignità degli esseri umani non si scherza. Ci sarebbero tante altre cose da dire e magari tra dieci giorni quando torno a Cinquefrondi continuerò a parlarne ma ora mi aspetta un duro lavoro come un vero canadese… spalare la neve davanti casa!