E’ STATA avviata una petizione on line per dire no all’uccisione delle “vacche sacre” della ‘ndrangheta decisa dal prefetto di Reggio Calabria,Claudio Sammartino. La scorsa settimana, Sammartino aveva disposto l’abbattimento dei bovini di affiliati alla ‘ndrangheta che vagano in tutta la provincia provocando danni alle colture e che vengono tollerate nel timore di ritorsioni. Gli animali, inoltre, rappresentano un pericolo per la circolazione stradale e ferroviaria. A promuovere la petizione “Contro lo sterminio delle vacche sacre” è Firmiamo.it. “Uccidere – si legge nel testo – è una soluzione facile e veloce di un Paese che non sa governarsi. Organizzarsi e preservare la vita di questi animali sarebbe invece la risposta di un Paese intelligente e democratico verso tutti, animali compresi.Se le povere vacche sono lasciate pascolare senza controlli, di chi è la colpa? Dell’uomo o dell’animale? E se la colpa è dell’uomo, perché è l’animale a farne le spese, addirittura con la vita?”. I promotori della petizione, dunque, si schierano contro la decisione di Sammartino e chiedono che “le vacche sacre siano lasciate vivere, che le forze dell’ordine le sequestrino ai loro proprietari se non sono in grado di controllarle e che le sistemino in un nuovo posto dove possano vivere la loro vita con tutto lo spazio, la libertà e le cure che dovrebbero essere diritto naturale e imprescindibile di ogni essere vivente”.
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“No all’abbattimento delle vacche sacre”: la petizione di Firmiamo.it contro la decisione del prefetto di Reggio12/05/2015 | www.ildispaccio.it