• Oltre il liceo musicale, costruire lo sviluppo del territorio attraverso la creazione di infrastrutture che consentano la nascita di nuove scuole superiori
    29/05/2012 | Salvatore Borelli | Edicola di Pinuccio

    l'ingresso della sede attuale del liceo musicale

    IL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI risponde a diffuse esigenze che provengono dalla società e dalla cultura tese ad acquisire saperi e competenze nel campo delle Scienze umane e sociali e di comprendere le dinamiche del vivere sociale, i codici linguistici e comunicativi, al fine di provocare comportamenti controllati e consapevoli. La caratteristica del  Liceo sarebbe l’unitarietà dei saperi, vale a dire un’equilibrata coniugazione di: Saperi Linguistico-letterari-filosofico-storici in grado di sviluppare lo spirito critico del giovane. Saperi scientifici e tecnici in grado di sviluppare “competenze professionali”, ma anche di far assimilare i valori dell’attività di ricerca (osservazione sistematica, curiosità e creatività intellettuale, sperimentazione pratica, cultura della cooperazione) e la capacità di rimettere tutto in discussione anche come base fondante dell’essere veramente democratico.

    Competenze metodologiche che permettono di imparare da soli, di valorizzare il saper fare e di sviluppare pienamente l’attitudine individuale al lavoro. Competenze relazionali, vale a dire la capacità di porsi in relazioni positive con gli altri, di comprenderne i bisogni e di operare nel sociale. Tutto ciò permetterebbe di problematizzare le esperienze culturali di natura comunicativa a livello personale, sociale, antropologico; comunicare mediante composizione articolata, anche con strumenti mass-mediali, attraverso una riscrittura dei messaggi; progettare in gruppo, esercitando capacità di autocontrollo; maturare una disponibilità al cambiamento come riconoscimento e valorizzazione della differenza propria ed altrui. Tutto questo è utopia? E’ possibile un indagine a più livelli che consenta di individuare la possibilità di questa ed altri tipi di scuole? L’altra verità nascosta è che la creazione di una scuola permetterebbe al territorio di ampliare l’offerta formativa dei giovani con una domanda tesa alla creazione, al potenziamento di servizi come:  ( trasporti, commercio, bar, edicola, cartolibreria , strutture ricettive, ecc ). Il miracolo è possibile al di là di lacrimazioni, di stimmate e o altri eventi mistici che consentono uno sviluppo oserei dire selvaggio e contrario alle leggi della natura, ma che comunque sollevano aree territoriali depresse e destinate alla desertificazione demografica territoriale.

    La città di Cinquefrondi ha molte possibilità di uscire dal baratro socio-economico e offrire un volto nuovo alla politica. La cultura solleva il senso civico del diritto di cittadinanza, la cultura coscientizza la mente, apre a nuovi linguaggi fornendone la comprensione,  aiuta il saper distinguere il bene dal male, la cultura abbraccia le diversità, la cultura è memoria, la cultura è legalità, diritti umani e non violenza. Dunque la partecipazione dei cittadini diventa essenziale per permettere la condivisione delle idee. Questo non danneggerebbe questa o quella giunta ad esempio. Come dire: abbiamo punti di vista diversi, ma teniamo un unico filo conduttore che lega il nostro impegno: “Gli spazi necessari per la crescita. Non è una novità che nel corso delle passate amministrazioni per anni ed anni il dibattito sul “costruire scuole si sia proliferato per poi decadere nel nulla. E mentre i vicini di casa sviluppavano le idee noi stavamo a guardare. Perchè il comune di Polistena continua a fare scuola? Nel nostro Comune la politica finalmente si è ringiovanita, speriamo non solo anagraficamente. Dunque ci rivolgiamo empaticamente a quello spirito che anima il dibattito pubblico chiedendo se sia fattibile un progetto rivolto in questo senso. Qual’è la differenza tra utopia è realtà? “L’utopia” sono i sogni accantonati nella nostra mente; “la realtà” è la politica molto spesso fatta di parole. Rispetto a tutto questo i giovani, che ruolo hanno?