VITTORIO DE SETA ha raccontato la Calabria forse come nessun altro. Nella sua personalità e nella sua vita le chiavi di una sensibilità capace di descrivere una umanità profonda, forse arcaica, di sicuro legata alla natura e alla Terra come ormai non accade. Da I dimenticati, documentario degli anni Sessanta sulla comunità di Alessandria del Carretto, a In Calabria, degli anni Ottanta, De Seta non ha smesso di documentare la vita nella nostra regione, sempre dal punto di vista delle persone, alla ricerca di quella saggezza ancestrale che si basa su un equilibrio armonico tra l’uomo e l’ambiente. Un punto di vista che lui, palermitano di lignaggio nobile, fece suo scegliendo di vivere in campagna, a Sellia Marina, a fare il regista-contadino.
Di Vittorio De Seta cineasta occorrerebbe ricordarne tutta l’opera: I cortometraggi sulla Sicilia negli anni Cinquanta. Il magistrale Banditi ad Orgosolo. Il film per la tv Diario di un maestro, con il compianto Bruno Cirino. Noi pero abbiamo piacere di rendere omaggio a Vittorio De Seta con In Calabria, un racconto di immagini straordinarie per semplicità e chiarezza espressiva, e di concetti. Un lungometraggio da vedere e rivedere, ma anche da studiare e far conoscere, che dice della nostra terra piu di quanto noi stessi non sappiamo.