PIANA – E’ una sollevazione popolare e politica quella venuta fuori dopo l’allarme lanciato dal sindaco di Polistena Michele Tripodi che, contro la paventata chiusura dell’ospedale Santa Maria degli Ungheresi e dopo l’annuncio dell’imminente chiusura di reparti per mancanza di personale a seguito di provvedimento del Direttore Sanitario della struttura, ha convocato un Consiglio Comunale aperto che si terrà proprio dinanzi all’Ospedale.
E stato proprio Tripodi che ha incontrato il commissario per il rientro dal deficit del settore della sanità regionale, Dott. Scura. Anche la deputata Dalila Nesci (M5S) ha visitato la struttura nella giornata di ieri. Sull’argomento sono pervenuti i comunicati stampa che di seguito pubblichiamo integralmente:
Comunicato stampa – Melicucco Guarda Avanti - A FIANCO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI POLISTENA L’OSPEDALE NON SI TOCCA “Melicucco guarda avanti” aderisce alla protesta per la difesa dell’Ospedale di Polistena, dicendo NO alla misura del blocco dei ricoveri che, a partire dal 1 Luglio, condurrà al graduale e progressivo smantellamento dei reparti di Pediatria e Ostetricia, Rianimazione, Ortopedia e Psichiatria. Ci uniamo idealmente e con la partecipazione attiva alla battaglia condotta dall’Amministrazione Comunale di Polistena, abbracciata dalle Amministrazioni di diversi Paesi limitrofi e da numerosi movimenti a difesa del territorio, per rivendicare il diritto alle cure e all’assistenza medica, in due sole parole alla sanità pubblica. Tale diritto, nel territorio in cui viviamo è, ad oggi, garantito unicamente dalla presenza del presidio ospedaliero di Polistena, centro che va mantenuto, potenziato, dotato di nuovo personale e non smantellato, come una certa “classe dirigente”, insensibile rispetto ai bisogni della gente, avrebbe intenzione di fare. Anticipiamo pertanto la nostra presenza al Consiglio Comunale Aperto che si svolgerà Venerdì sera, alle ore 17.00, presso l’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi di Polistena, invitando la cittadinanza di Melicucco ad unirsi alla protesta. Melicucco, 15/06/2015
COMUNICATO CONGIUNTO DEI CIRCOLO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI POLISTENA E CINQUEFRONDI – Gli Organismi dirigenti dei circoli del Partito Democratico di Polistena e Cinquefrondi si sono riuniti, alla presenza dell’On.Seby Romeo, Segretario provinciale del PD eCapogruppo del PD al consiglio regionale,per affrontare l’emergenza determinatasi a seguito della paventata chiusura di alcuni reparti dell’Ospedale di Polistena ed hanno approvato il seguente ordine del giorno: • I circoli del Partito Democratico, esprimono grande preoccupazione per la situazione che si sta determinando all’ospedale di Polistena, il cui direttore sanitario avrebbe programmato, a partire dal 1° luglio, la chiusura di cinque reparti per carenza di personale, evento che si ripete con frequenza annuale, segno che la carenza non è improvvisa. • La decisione della direzione sanitaria si inserisce inoltre in coda ad una recente polemica elettorale circa la presunta chiusura dell’ospedale di Polistena quando il nuovo ospedale della piana sarà completato. A questo punto non bastano più le rassicurazioni del commissario Scura che ha negato tale possibilità, anche senel frattempo annuncia altre chiusure e tagli in giro per la Calabria. A tal proposito,nella conferenza stampa svoltasi nei locali del circolo del PD di Polistena, l’assessore regionale De Gaetano ha affermato che:“l’Ing. Scura, commissario per il rientro dal debito, sta travalicando i suoi poteri che non gli consentono di decidere su chiusure di strutture ospedaliere, competenze che sono proprie dellaGiunta edel Consiglio regionale della Calabria. Nonsarà consentito al commissario Scura di decidere sostituendosi alle istituzioni che i calabresi hanno democraticamente eletto.” L’assessore De Gaetano si è impegnato a sollecitare un intervento immediatodel Commissario dell’ASP di RC, Dr. Santo Gioffrè, per tamponare e scongiurare la paventata chiusura dei reparti per mancanza di personale (il bando per le assunzioni a tempo determinato in sostituzione del personale ammalato è stato già pubblicato)e la convocazione di una riunione organica tra lo stessoGioffrè, il Direttore sanitario dell’ospedale di Polistena e il Direttore del Dipartimento della salute della regione Calabria dott. Fatarella. I cittadini della piana hanno il diritto di sapere dove andare a curarsi ora e non quando e se sarà apertoil nuovo ospedale. • Il PD di Cinquefrondi e Polistena hadeciso di partecipare fattivamente alla riunione del Consiglio comunale convocata dal Sindaco di Polistena, simbolicamente dentro l’ospedale, che si terrà il prossimo venerdì 17 giugno. • Il PD auspica e s’impegna,sin da subito, in questa direzione, affinchè la mobilitazione sia scevra da ogni ragione di parte, avendo tutti l’obiettivo di lottare per il rispetto del diritto alla salute, garantito dall’art. 32 della Carta Costituzionale, sapendo però che tale diritto non si garantisce solo con l’ospedale, ma costruendo una piattaforma comune che veda al centro il cittadino e l’ammalato ai quali vanno garantite politiche di prevenzione dalle malattie, servizi diagnostici al servizio dei cittadini, fruibili quando servono e non dopo mesi, con liste di attesa spesso insostenibili che costringono i cittadini a rivolgersi al privato. A tal proposito è incomprensibile perchè l’ospedale di Polistena, con i servizi di emergenza ed area critica, non sia stato ancora dotato della risonanza magnetica e che in radiologia lavorino con strumentazione obsoleta e nonostante ciò il dirigente del servizio è riuscito ad abbattere le liste di attesa. • È necessario garantire ai cittadini servizi di riabilitazione, fisioterapia e cure a domicilio, oggi per un ciclo di fisioterapia bisogna necessariamente rivolgersi ai privati, quando sappiamo che l’azienda sanitaria ha in servizio professionisti di grande valore, senza però la strumentazione adeguata esenza locali idonei, specie d’inverno. • Il PD è convinto sia giunto il momento di combattere una battaglia senza steccati che abbia l’obiettivo della salute dei cittadini e la tutela anche di tutti quegli operatori sanitari che in questi anni si sono spesi, in presenza di una politica regionale ottusa che pensava di abbattere il debito con tagli ai servizi invece di combattere gli sprechi. • Ci batteremo a tutti i livelli per un servizio sanitario che non deve costringere i cittadini più deboli che non hanno neanche la possibilità di andare a curarsi fuori regione, invece a loro, proprio perché più deboli, vanno garantiti servizi di qualità e nei tempi in cui le patologie lo richiedono.
COMUNICATO STAMPA MICHELE TRIPODI SINDACO DI POLISTENA 17/06/2015 – Incontro stamane nella sede dell’ASP con il Commissario Scura. Il Sindaco Tripodi ribadisce: “Correggere il decreto per salvare l’ospedale di Polistena” Oggi, dopo un mese circa di continui solleciti, siamo stati ricevuti presso la sede dell’ASP 5 dal Commissario ad acta alla sanità calabrese ing. Massimo Scura, affiancato dal sub commissario Dott. Andrea Urbani, e dal Commissario dell’ASP 5 dott. Santo Gioffrè. Alla nostra delegazione, composta dal Sindaco di Polistena dott. Michele Tripodi, dal vicesindaco con delega alla Sanità Marco Policaro, dall’avv. Silvana Nasso legale incaricata dal comune per l’impugnazione dinanzi al TAR del decreto n. 9 del CA del 2 aprile 2015, sono stati trattati tanti punti riguardanti la sanità nella Piana di Gioia Tauro ed in particolare il destino dell’ospedale di Polistena, che, stando alla lettera del decreto, verrebbe eliminato dopo la costruzione del nuovo ospedale a Palmi. Michele Tripodi ha rimarcato la necessità di correggere il decreto n. 9, chiedendo al Commissario di cancellare la parte che esplicitamente stabilisce la chiusura dell’ospedale di Polistena, presidio – ha ribadito – indispensabile per garantire assistenza sanitaria sia oggi che dopo la costruzione dell’ospedale di Palmi, e per il quale l’Amministrazione Comunale ha appaltato il lavoro di costruzione della pista di elisoccorso a supporto del suo attuale ruolo di Emergenza Urgenza. Non è possibile che la Piana venga spogliata di un ospedale fondamentale per l’entroterra come quello di Polistena, ricordando al Commissario Scura che la scelta di localizzare il nuovo ospedale a Palmi maturò proprio per mantenere in vita e salvaguardare l’ospedale di Polistena. Sino ad allora, e cioè sino alla revisione del decreto non esclusa dal Commissario Scura, saranno assunte e mantenute una serie di iniziative di mobilitazione politica e istituzionale, ma anche di profilo strettamente giuridico, tra cui il ricorso amministrativo proposto dall’Amministrazione Comunale avverso il decreto n.9. Relativamente invece al blocco dei ricoveri disposto dal Direttore sanitario del presidio di Polistena a partire dal 1° luglio, il Commissario Scura e il Commissario Gioffrè hanno assunto l’impegno di mantenere la continuità dei servizi, in particolare pediatria e punto nascite. A tal proposito sono state annunciate una serie di attività di potenziamento dell’ospedale tra cui imminenti assunzioni di nuove unità che tamponeranno la carenza di personale medico ed infermieristico. Manterremo dunque costante e vigile la nostra attenzione sugli impegni presi oggi, e soprattutto ribadiamo la necessità di difendere l’esistenza del presidio ospedaliero di Polistena come centro spoke, perché la piana di Gioia Tauro è un territorio che non può fare a meno, per le sue caratteristiche orografiche ed urbanistiche, dell’ospedale di Polistena, l’unico in grado di offrire assistenza ad un bacino di utenza vasto, complesso ed eterogeneo che va oltre i confini della Piana. Il prossimo appuntamento rimane il Consiglio Comunale che si riunirà in seduta straordinaria ed aperta venerdì 19 giugno alle ore 17 nell’area dell’ospedale per ribadire il no alla chiusura dell’ospedale di Polistena ed assumere ogni opportuna iniziativa per il suo immediato potenziamento, a partire dagli investimenti strutturali più urgenti e dall’attivazione dei nuovi reparti ancora mancanti, ancorchè previsti dalla linee guida per gli ospedali spoke, e cioè oncologia, oculistica, neurologia ed urologia. Polistena lì 17/06/2015 Dott. Michele Tripodi Sindaco di Polistena
1 commento
Antonio
19 giugno 2015 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
L’ipocrisia, il clientelismo e il nepotismo imperano. Il personale c’è. E’ solo imboscato. Abbiano il coraggio di stanare i furbi nei vari centri e strutture varie. Ci sono diversi dipendenti con la qualifica di “Infermiere” che fa altro…meditate gente…meditate…