CINQUEFRONDI – Un miracolo, un sogno. Il miracolo Jolly Cinquefrondi debutta per il secondo anno consecutivo nella terza serie nazionale della pallavolo. Un miracolo essere riusciti giorno dopo giorno a costruire una realtà magnificamente gestita ed alimentata da uno strano fenomeno raro a trovarsi. Nella piazza del paese, nelle, vie, nei circoli, nei bar la pallavolo ha quasi soppiantato lo sport nazionale. E il risultato è ben visibile a tutti. Un sogno, quello di continuare a godere degli spettacoli di sport presso il PalaBonini ed in un futuro non lontano, almeno ce lo auguriamo, nel nuovo palazzo dello sport il cui iter di realizzazione è in corso da parte della Provincia.
Palazzetto stracolmo sin dalla prima giornata. Sui seggiolini ed in piedi tifosi, appassionati, curiosi e intere famiglie, anche quelle dei giocatori arrivati da mezza Italia a Cinquefrondi per disputare questo campionato.
E la Jolly risponde “presente” sin dalla prima giornata. Avversario di turno il Brolo (ME), formazione giovane anche questa come il Cinquefrondi che quest’anno ha abbassato l’età media del roster. Un Brolo arrivato in formazione rimaneggiata per aver momentaneamente fuori squadra l’opposto titolare.
Polimeni mostra e schiera le prime sette facce della stagione. In regia Parisi, opposto Roberti, schiacciatori Dipasquale e Ferrini, centrali Listratov e Abbondanza, quest’ultimo in organico da una sola settimana, libero Zito. A disposizione Aprile, Sitti, De Santis, Concolino, Sall e Salmena.
Mister Tamburello del Brolo mette in campo Tulone, Graziano, Chieco, Salatin, Vitanza, Bonina e Mirenda. A disposizione Kolasa, Scaffidi, Franco, Santin, Lavecchia, Diluca.
Primo set praticamente senza storia e lo dice il risultato (25-12). La voglia di fare bene del nuovo gruppo biancazzurro di casa si confronta con un sestetto forse troppo giovane ed inesperto. Nel finale di parziale i primi innesti di Polimeni che “prova” soluzioni alternative.
Secondo parziale in copia. Brolo però, assorbito lo scotto della morsa costituita dagli avversari dall’altro lato del campo arancio e dal chiassoso e caldo pubblico sugli spalti, prende fiducia, affina i meccanismi e, senza strafare riesce a racimolare qualche punticino in più. Mai in discussione l’esito anche del secondo set. Chieco, Salatin e Vitanza i maggiori scorer per Brolo a cui hanno risposto da parte cinquefrondese Abbondanza, Roberti ed un Dipasquale apparso particolarmente brillante. 25-20 il risultato a chiusura del parziale con in campo altri debuttanti.
Nel terzo set Polimeni cambia i titolari delle sei zone del campo. Spazio ad Aprile,Sall, Sitti, Concolino, De Santis e Salmena, praticamente squadra rivoluzionata per dare il giusto spazio anche a chi pazientemente occupa il quadrato di riscaldamento. Ed è un bello spettacolo anche nel terzo dove tutti i giovani hanno potuto mettersi in evidenza. Timida la reazione del Brolo che non si ritrova più le energie fisiche e mentali per tentare di strappare almeno un set ai calabresi. L’ultimo fischio dell’arbitro Sodano di Vibo, coadiuvato in questa occasione da Gaetano di Lamezia, ad appena un’ora e ventinove minuti dall’inizio. 25-22 per il 3-0 finale.
Brolo riattraversa lo Stretto a mani vuote, Cinquefrondi spegne le luci del PalaBonini e si prepara alla trasferta impegnativa di Lagonegro di sabato prossimo.
A fine partita l’Edp ha raccolto le impressioni del capitano palleggiatore della Sosti Mand’Or Jolly, Gabriele Parisi e del coach pluriconfermato Polimeni. Per il contenuto vi rimandiamo alla registrazione dell’incontro.