RAGUSA – Sono partiti oltre cento tifosi da Cinquefrondi per assistere all’incontro di Ragusa, e sono stati ricambiati alla grande dalla squadra con un netto 0-3 inflitto alla Csain Ragusa. 19-25, 21-25, 21-25 e si riattraversa lo Stretto ancora al secondo posto per riprendere la preparazione in vista dei due ultimi impegni della stagione regolare. Sabato arriva a Cinquefrondi Augusta praticamente retrocessa a meno di ripescaggi, poi, tra quindi giorni, chiusura in casa dei cugini del Lamezia.
A due passi dalla storia, comunque vada! Cinquefrondi, alla seconda stagione in un campionato nazionale, si appresta a calpestare il gradino più alto dalla nascita del movimento pallavolistico locale, la disputa di una fase finale dei play-off promozione. Poco importa cosa la storia di questa stagione sportiva riserverà alla società pianigiana, resta il fatto che tale traguardo non è mai stato raggiunto da squadre dell’entroterra provinciale. Ma l’obiettivo, scaramanzia a parte, è di siicuro quello del salto di categoria, un pò come saltare nella citata scala, due gradini in una volta.
Ieri a Ragusa sembrava di essere a Cinquefrondi, il Palazama era biancoceleste, praticamente assenti i sostenitori locali. Una festa sfociata in un gemellaggio con tanto di scambio di ricordi. Ai tifosi del Ragusa una sciarpa degli ultrà cinquefrondesi che hanno ricevuto in cambio una felpa del Ragusa.
La partita, seguita via web sull’Edicola di Pinuccio e su Cinquefrondi Channel da centinaia di tifosi calabresi riuniti in gruppi, aldilà del risultato, merita qualche approfondimento. Decimato il Ragusa privo del capitano e dell’allenatore squalificati, nel Cinquefrondi rientra in panchina Andrea Neri. Ed è un rientro provvidenziale visto che nel corso del terzo parziale sembrava esaurita la verve di Piedepalumbo partito titolare. Decisiva la freschezza del capitano Indifesa.
Tra i titolari dal primo momento viene preferito Chillemi, con lui giocano Piedepalumbo, Carelli, Dipasquale, Remo e Crigna, alza Piedepalumbo e libero è Azzarà. Chiusa l’infermeria, sono tutti a dispozione gli altri atleti. Oltre a Neri rientra in panca Sterminio, insieme a loro Concolino, Mercurio e Montesanti. Ragusa entra in campo con Pappalardo, Aulino, Gona, Gancitano, Lentini, Firrincieli, Bocchieri.
L’andamento della gara è stato relativamente facile nel primo set per Polimeni ed i suoi. Sempre in vantaggio fino ad accumulare sette punti di distacco amministra la posta e resiste gli attacchi di Lentini migliore tra i ragusani per tutta la partita.Cambia la suonata negli altri due parziali nei quali Cinquefrondi, dopo una prima fase di equilibrio, perde contatto fino ad andare sotto fino a cinque punti. Provvidenziali i cambi di Sall su Chillemi nel secondo set e poi di Neri su Piedepalumbo nel terzo. In ambedue i parziali Polimeni riesce a riagganciare gli avversari per poi sferrare gli allunghi decisivi. Motivo di cronaca l’uscita dal campo di Stefano Remo in seguito ad una lieve distorsione procuratasi in discesa da un attacco al centro. Per lui nulla di grave ma uscita precauzionale, al suo posto chiude l’incontro Alessandro Sterminio, al rientro dall’infortunio riportato qualche settimana fa.