PAOLA – Ritorna per le ultime due serate della stagione Opah Festival, la rassegna artistica che ha segnato la programmazione estiva della città di Paola, richiamando nella cittadina tirrenica anche i turisti presenti nei comuni della costa tirrenica. Dopo sei serate dedicate alla danza tradizionale, alla musica del mondo, alle culture musicali delle città di mare, Opah Festival chiude la sua prima edizione con due concerti dedicati al Sud America e a Napoli, terre che da sempre hanno visto viaggiare gli italiani dai tempi dei grandi esploratori fino alle ondate migratorie del 900. Entrambi i concerti si terranno nello scenario naturale dellaVilla Comunale, affacciato sul mare che è la guida e il filo conduttore del festival. Il 27 agosto saranno i ritmi brasiliani e le melodie argentine del Lonepair Trio a mostrare le intime connessioni tra il subcontinente americano e le matrici musicali del jazz americano ed europeo. Da Gardel a Piazzolla fino al suono della Bossanova, il percorso musicale sarà scandito dalle melodie della fisarmonica di Salverico Cutuli, le armonie della chitarra di Francesco Emanauele e le strutture ritmiche del basso di Marco Carnemolla. Opah Festival 2012 chiuderà i battenti con una serata dedicata alla musica e alla canzone di Napoli, una delle grandi capitali del Mediterraneo. Sotto il titolo “L’alchemico mandolino” si esibirà l’Orchestra a plettro del Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, guidata dal maestro Mauro Squillante, uno dei più affermati interpreti del repertorio mandolinistico.
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Paola, ultime due serate dell’ “Opah festival”, tema Sud America e Napoli27/08/2012 | Consorzio Musicisti Calabresi | Comunicato