Molte strade provinciali, nonostante gli sforzi degli uffici preposti, necessitano di interventi di messa in sicurezza perché versano in uno stato che non consente di circolare in serenità.
In data 29 gennaio 2016 inoltre, il dirigente del settore viabilità della Provincia ha scritto a tutti i Comuni una missiva in cui si evidenziava che dal mese di ottobre 2015 è impossibile svolgere attività di manutenzione straordinaria delle strade a causa della carenza di risorse finanziarie.
Una classe politica responsabile non può che prendere atto di tale grave situazione dovuta anche ai continui tagli dello Stato e individuare con oculatezza una via d’uscita che consenta agli uffici preposti di riprendere la regolare attività di interventi sulle nostre strade.
In vista dell’ultimo bilancio della legislatura, in fase di prossima approvazione, ritengo pertanto qualificante e necessario destinare buona parte dell’avanzo di amministrazione per la viabilità al fine di mettere in sicurezza soprattutto le strade di collegamento interno e quelle restituite dai comuni alla Provincia che sono dissestate.
Bisogna anche dare ascolto alle varie associazioni territoriali che con grande sensibilità da tempo chiedono attenzione da parte della politica senza che ad oggi abbiano ricevuto la giusta risposta in termini concreti e quindi risolutiva delle tante criticità esistenti sulle strade provinciali.
È pertanto fondamentale affrontare subito il problema e intraprendere una serie di iniziative utili a rassicurare i sindaci ed i cittadini rispetto ad un percorso che possa in tempi brevi migliorare lo stato delle nostre strade, magari attraverso un piano di lavoro concertato con il settore viabilità in cui si decida con precisione a quali strade darà la priorità.
Ci sono strade come la Sp4, Sp5, la Sp 61, Sp 63, Sp 12 dism e diverse altre ad esempio nella Piana di Gioia Tauro che lamentano interventi da anni e che per varie ragioni sono ancora pericolose e prive di sicurezza. Diverse altre sul versante ionico e nella zona centro.
Sarebbe pertanto imperdonabile non dare un preciso indirizzo politico alla giunta ed al settore viabilità affinché si individuino le somme necessarie a dare copertura finanziaria a questi interventi che ritengo abbiano l’assoluta priorità oltre a rappresentare una visione generale di bene comune che qualificherebbe l’intero consiglio provinciale.