• Piana Ambiente, la Cgil invita i comuni ad uno sforzo per evitare la crisi
    30/11/2011 | V. Romano e A. Calogero, Cgil Gioia Tauro | Edicola di Pinuccio

    GIOIA TAURO – Domani i lavoratori di Piana Ambiente già in stato di agitazione per il mancato pagamento degli stipendi, svolgeranno un assemblea sindacale per i disagi e i mancati pagamenti che subiscono a causa del grave stato finanziario in cui versa l’azienda. Condizione disastrosa questa che è vissuta sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini della piana per due fondamentali questioni: la prima è addebitabile ad una storica e scelleta gestione che non ostante gli ultimi sforzi dell’attuale presidenza non si è riuscita a superare, dall’altra parte per un ormai atavica e mai risolta inadempienza da parte dei comuni soci fruitori del servizio.
    Questo rischia di comportare la drammatica conseguenza che vedrà i lavoratori già sofferenti da parecchi mesi nella condizione di non poter ricevere il salario, causando notevoli disagi anche alle proprie famiglie e tutto questo comporterà ulteriori disagi ai cittadini, che nonostante il pagamento di cospicue tasse fino ad oggi pagate, si ritroveranno con le città sommerse dalla spazzatura. Riteniamo che, ormai si sia arrivato relamente al giro di boa, la situazione finanziaria con molti comuni che ancora devono pagare le fatture alla società mista, rischia di far sprofondare l’azienda in una crisi senza fine. Riteniamo veramente insostenibile tutta questa situazione che rischia di portare i lavoratori in un vortice di incertezza senza via di uscita. Ribadiamo ancora oggi, che sia necessario un intervento tempestivo da parte dei sindaci della piana.
    Perché proprio loro che sono i primi cittadini ed i massimi rappresentanti delle nostre comunità, devono assumersi le responsabilità che fino ad oggi hanno delegato ad altri. Solo con la presa di posizione vera dei sindaci del territorio i problemi si potranno superare. Oggi purtroppo, assistiamo ad una situazione paradossale, dove i sindaci dimostrano di pensare a tutto tranne che ad alleviare i problemi dei lavoratori e dei cittadini. ancora una volta non riescono a trovare l’unità su questioni fondamentali per il territorio. Pertanto domani i lavoratori si riuniranno in assemblea sindacale alle ore 12.00.