POLISTENA – E’ prevista per la serata di giovedì 30 luglio prossimo alle ore 20:30 l’annuale cena di beneficenza organizzata dalla Comunità “Luigi Monti” di Polistena. Il ricavato di quest’anno sarà destinato all’acquisto di un pulmino per il trasporto dei ragazzi della Comunità nelle attività di tutto l’anno.
Alla manifestazione, alla quale tutti i cittadini possono partecipare, hanno aderito fornendo la propria disponibilità di risorse umane ed attrezzature, diverse associazioni di Polistena e Cinquefrondi chiamate a raccolta da Stefano Caria, responsabile della Comunità. Un esempio di sinergia positiva in tempi in cui il vero volontariato sembra essere merce rara.
Di seguito le notizie reperite sul sito della Comunità:
Un pò di storia
La Comunità “Luigi Monti” nasce come orfanotrofio maschile dopo il terremoto del 1908, quando Mons. G. Morabito decise che bisognava fare qualcosa per i tanti orfani che il sisma aveva procurato. Inizialmente gli orfani vennero ospitati in carri merci delle ferrovie e solo nel 1911, con l’arrivo dei Frati Maristi, vennero ospitati in baracche di legno. Dopo diverse vicissitudini nel 1934 arrivavano a Polistena i primi Frati Concezionisti (Figli Dell’Immacolata Concezione) che ancora oggi portano avanti l’opera di carità nei confronti dei giovani iniziata dal loro fondatore : il Beato Luigi Maria Monti.
Negli anni ‘60 l’orfanotrofio si trasforma e viene inaugurato l’Istituto San Giuseppe. Il 19 novembre 1984 segna l’inizio di un nuovo cammino educativo e di un nuovo modo di essere presente della Congregazione: nasce la “Comunità Luigi Monti” rinnovata sia nella struttura che nel metodo educativo;una casa di tipo familiare adeguata alle nuove esigenze pedagogiche per essere ancora segno di speranza per tante famiglie e ragazzi in difficoltà nella nuova società
La Comunità in breve…
Da circa 80 anni i Religiosi Figli di Padre Monti conducono le numerose attività che si svolgono nella “Comunità Luigi Monti” in Polistena.
Negli anni abbiamo vissuto tanti cambiamenti: dal modo di accogliere il ragazzo alle attività proposte, dalla struttura abitativa ai bei campi da gioco!
Tutto questo ha contribuito a far si che questa realtà diventasse un riferimento sicuro per ragazzi e famiglie della Piana di Gioia Tauro e per il territorio regionale!
Con il vostro contributo e la vostra collaborazione riusciremo a portare avanti tutto e a migliorare giorno dopo giorno!
Padre Monti insegna:
“Il fratello educatore formerà i giovani ad un carattere sincero e aperto; procurerà di renderli amici del lavoro ; non pretenderà da tutti ugualmente, ma secondo le loro capacità”.