• Polistena, estate e rifiuti. Appello del sindaco ai cittadini
    26/07/2012 | M. Tripodi, sindaco di Polistena | Comunicato

    POLISTENA – Cari cittadini, amministrare con almeno 1 milione di Euro all’anno in meno di trasferimenti erariali rispetto al 2009, è certamente un compito difficile. Molti Comuni rischiano il “default” cioè il collasso già nel 2013, se lo Stato non assume coscienza provvedendo tempestivamente ad evitare il peggio. L’Amministrazione Comunale sta tentando, non solo di resistere nel momento peggiore per la finanza locale e l’economia mondiale, ma di risanare una situazione precaria non determinata dalle proprie scelte. Con grande impegno e sacrificio ci sforziamo ogni giorno di dare continuità ai servizi fondamentali erogati ai cittadini, non nascondendo che la penuria di risorse ci limita pesantemente, a causa sia dei tagli ai trasferimenti statali e regionali, sia dei debiti lasciati dalla precedente amministrazione sulle nostre spalle.

     

    La nettezza urbana, rientra tra quei servizi irrinunciabili che determinano tra l’altro i livelli di vivibilità. Con la raccolta differenziata porta a porta che puntiamo di estendere dal prossimo anno in tutta la città, non solo stiamo facendo risparmiare notevolmente il Comune, ma stiamo diffondendo nelle persone una sensibilità nuova che potrebbe, con l’apporto di tutti, far compiere quello svolta culturale su cui stiamo insistendo e lavorando costantemente. Purtroppo però vanno segnalati alcuni frequenti atti di insubordinazione dettati talvolta dall’incoscienza, talaltra dal vandalismo pilotato. Il costante deposito di spazzatura per le strade, a fianco dei cassonetti, il più delle volte vuoti, genera un doppio lavoro per gli operatori ecologici, costretti a fare turni per raccogliere l’immondizia da terra, sol perchè la pigrizia o la cattiva coscienza di chi la deposita è tale da indurlo a non sollevare il portellone.

     

    Oppure l’abbandono sospetto di bottiglie di plastica da un litro e mezzo, notato in alcune strade come la via Turati, testimonia l’esistenza di una regia che punta a sporcare per dare un’immagine negativa a coloro che entrano a Polistena o vivono abitualmente la città. O ancora, assistiamo con testimonianze dirette di cittadini, a persone provenienti dai comuni viciniori che pur non residenti nel nostro Comune scaricano nei nostri cassonetti qualunque cosa. Il caso più eclatante è quello di alcune attività produttive di Cittanova dove, senza i cassonetti rimossi dal centro urbano, evidentemente diverse persone in via di identificazione trovano più comodo non differenziare i rifiuti e buttarli indistintamente nei cassonetti del nostro Comune. Di fronte a tutto questo, è necessario cambiare registro e per farlo occorre la collaborazione della gente comune, oltre che una serie di controlli sul posto in alcuni punti strategici. Da oggi in avanti i Vigili Urbani pattuglieranno in modo più incisivo il territorio sanzionando eventuali irregolarità in applicazione del regolamento comunale di polizia urbana. Invitiamo tutti i cittadini pertanto a collaborare, intanto compiendo uno smaltimento corretto dei rifiuti, e pure informando gli uffici comunali di eventuali abusi o altre disfunzioni.