• Polistena, Giornata della Memoria antimafia. Venerdi 19 luglio Estate Ragazzi incontra il Pm Alessandra Cerreti
    L'iniziativa nell'anniversario dell'uccisione di Paolo Borsellino
    18/07/2013 | Don Pino Demasi, Duomo di Polistena | Comunicato

    POLISTENA – Come ogni anno nell’ambito dell’ Estate Ragazzi, il 19 luglio, anniversario della barbara uccisione di Paolo Borsellino, viene celebrata la Giornata della memoria e dell’impegno. Diceva Milan Kundera: “La lotta dell’uomo contro il potere, è la lotta della memoria contro l’oblio” Chi non è capace di fare tesoro della memoria del passato non potrà essere padrone del proprio futuro. Le tracce della memoria collettiva devono fare in modo che il sentimento del passato ci spinga a guardare avanti, a non mollare, a non abbandonare la speranza del futuro. Per questo motivo, con la celebrazione di tale giornata, in un percorso dedicato all’educazione alla legalità quale l’Estate Ragazzi, si intende aiutare i ragazzi a ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e a rinnovare in nome di quelle vittime l’ impegno di contrasto alla criminalità organizzata. Un contrasto che per i ragazzi deve significare innanzitutto rispetto dell’altro e delle regole, doveri e responsabilità, coraggio e non paura, non violenza, bando alla rassegnazione e sano protagonismo. Per la giornata di quest’anno si è voluto in modo particolare recuperare il valore del racconto come luogo della memoria e quindi del futuro.

     

    Alle 17.30 nel quartiere generale dell’Estate Ragazzi, i ragazzi più piccoli,che frequentano la scuola elementare, ascolteranno il racconto di Silvia Ventre, familiare di vittima di mafia. I ragazzi di scuola media e gli animatori si confronteranno con il magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Alessandra Cerreti. La Cerrreti è titolare del procedimento cd. All inside, che ha consentito l’arresto di più di 80 individui accusati, a vario titolo, di appartenenza alla cosca mafiosa Pesce. Nell’ambito di questo procedimento, ha gestito la collaborazione della prima donna di ndrangheta Giuseppina Pesce, figlia del boss Salvatore Pesce. Subito dopo alle 18.45, i ragazzi daranno vita ad una manifestazione silenziosa per le vie della città, una manifestazione che hanno voluto intitolare “ Sai contare?… Sai camminare?… Allora, forza! Conta e cammina “. Il riferimento è alla storia di Peppino Impastato, raccontataci dal film “I cento passi” ed il messaggio vuole essere abbastanza chiaro: un invito per tutti a fare i cento passi per allontanarci completamente e definitivamente dal Badalamenta di turno. La marcia silenziosa si concluderà al Parco della Liberazione, davanti alla stele con i nomi di tutte le vittime d elle mafie e con gli interventi di don pino Demasi e delle autorità presenti. Alla marcia parteciperanno anche i ragazzi di E!state Liberi, che provengono da tutto il Paese e stanno vivendo l’esperienza di volontariato e di formazione presso la Cooperativa Valle del Marro.