POLISTENA – Con delibera della Giunta Municipale n. 258 del 12/9/2011, l’Amministrazione Comunale di Polistena si schierava ufficialmente contro il dimensionamento scolastico in fase di programmazione da parte della Giunta Provinciale di centrodestra. In particolare si chiedeva di bloccare l’attacco alla scuola pubblica, e di conseguenza di fermare l’accorpamento degli istituti in tuttala Provinciache avrebbe determinato un calo di posti di lavoro, non solo per i dirigenti, ma pure per gli organici di ogni autonomia scolastica. Anche per la nostra città, l’Amministrazione Comunale chiedeva di lasciare immutato il quadro delle due istituzioni scolastiche esistenti, anche perché attuando la deroga prevista dalla legge, si sarebbe potuto impedire per una questione di giustizia, la polverizzazione della continuità didattica e di una storia lunga decenni dell’attività d’insegnamento. In passato dai banchi del Consiglio Provinciale, e pur schierandoci sempre contro i tagli del dimensionamento scolastico, siamo riusciti a mantenere integra l’unità del Circolo Didattico ed al contempo a salvare tutte le dirigenze presenti sul territorio di Polistena. Oggi ci tocca constatare amaramente che invece, in modo irrazionale e scriteriato è stato smembrato ciò che avevamo conquistato e tutelato. Il piano di dimensionamento scolastico dell’Amministrazione Raffa, è stato trasformato in buona occasione per coltivare clientele e favoritismi. Tutto l’opposto cioè dei principi educativi della scuola pubblica italiana, che costituisce a nostro avviso il veicolo dei saperi, dell’istruzione, della formazione per milioni di giovani e giovanissimi. Nello stagno dell’ipocrisia, hanno nuotato coscientemente alcuni noti dirigenti scolastici che non solo hanno indossato la ciambella di salvataggio, ma hanno in alcuni casi addirittura pressato presso i loro protettorati per accaparrarsi plessi anche distanti fra loro decine di chilometri, al solo scopo di ottenere posizioni di vantaggio personale a scapito dei criteri di obiettività e dell’interesse generale delle popolazioni. Queste torbide manovre avallate dal centrodestra e da gran parte del Consiglio Provinciale, offendono il valore della scuola pubblica, nella quale crediamo e che riteniamo il migliore strumento per l’elevazione morale e culturale delle giovani generazioni. A Polistena è accaduto che la posizione dell’Amministrazione Comunale è stata ignorata e baipassata da logiche maturate al di fuori degli ambienti istituzionali, unici veri depositari di un potere di indirizzo in merito alle scelte, che ovviamente ci fanno rimanere perplessi, attoniti e preoccupati, sui metodi ed i modi con cui vengono adottate le decisioni in alcuni luoghi istituzionali, nel caso specifico, la Giunta ed il Consiglio Provinciale di Reggio Calabria. Pertanto, ribadendo la nostra contrarietà all’intero piano di dimensionamento scolastico dell’Amministrazione Raffa, invitiamola RegioneCalabria e le altre autorità competenti ad avere uno scatto di dignità ed a fermare un’operazione costruita “ad personam” che oltre a tagliare organici, redditi, ed occupazione, sarà certamente lo spunto per approfondire una nuova questione etica e morale. Polistena lì 20/01/2012 Michele Tripodi SINDACO DI POLISTENA
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Polistena. Il sindaco Tripodi: “Un dimensionamento scolastico costruito ad personam”20/01/2012 | Michele Tripodi - Sindaco di Polistena | comunicato