POLISTENA – Non accettiamo lezioni sul valore, il significato, l’importanza del diritto allo studio da chi fino a qualche anno fa, gestiva in malo modo il comune a scapito della collettività ed a favore di pochi intimi. Ci sarebbe da approfondire davvero sul significato della scuola pubblica, e su coloro i quali ne fanno cattivo uso, sul valore costituzionale dell’accesso gratuito all’istruzione, come ad esempio sarebbe opportuno verificare se è vero che per conseguire un diploma da esterno in qualche scuola di Polistena lo scorso anno è stata stabilita una tassa di 1.000 Euro a testa!!!!! Del resto possono di che vantarsi i cinque consiglieri di Polistena nel “Quore”, quando da “amministratori”, omettevano di vigilare sulle rendicontazioni dei contributi dei Piani del Diritto allo Studio 2007-2010, tanto da provocare per la loro negligenza la mancata erogazione della Provincia di una somma di 25.386 Euro quantificata quale contributo spettante al Comune di Polistena per il Piano del Diritto allo Studio 2011/2012. Somme trattenute alla fonte per un’inadempienza provocata dall’Amministrazione Laruffa, che si somma a tutte le altre nefandezze, ai debiti, ed agli sfasci consumati ai danni della collettività.
Con la speranza che non vi siano altre stangate dietro l’angolo, ecco chi sono i SIGNOROTTI che oggi mentendo sapendo di mentire, vorrebbero far credere fandonie ai cittadini di Polistena su mensa scolastica, servizi agli alunni diversamente abili, buoni-libro. FANDONIA n.1 SU MENSA SCOLASTICA Smentendo quanto detto da costoro, l’Amministrazione Comunale ha già fissato con delibera n. 184 del 22 ottobre 2013 la data di inizio della mensa scolastica al 21 novembre 2013 e sino al 31 maggio 2014. Per dovere di cronaca anche l’anno scorso il periodo di inizio e la durata del servizio sono stati identici. Se proprio bisogna fare paragoni con il passato, ci risulta, per testimonianza diretta dei genitori, che il servizio mensa da quando è subentrata la nostra Amministrazione, funziona molto meglio anche perchè l’approvvigionamento dei viveri oggi è sottoposto a procedura separata che garantisce selezione e controllo della qualità degli alimenti. Inoltre è stato ripristinato il sistema del buono-mensa in alternativa al versamento della retta, con agevolazione per le famiglie con redditi più bassi. FANDONIA n. 2 SU ASSISTENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Smentendo quanto detto da costoro, sempre lo scorso 22 ottobre la Giunta ha deliberato con dispositivo n. 182 l’istituzione, anche per quest’anno, del servizio di assistenza agli alunni diversamente abili con n. 11 operatori dislocati nelle scuole dell’obbligo sino al 31 maggio, sempre a partire dal 21 novembre prossimo. FANDONIA N. 3 SU BUONI-LIBRO Smentendo quanto detto da costoro, stessa identica cosa vale a dirsi per i buoni-libro che sono stati GIA’ CONSEGNATI agli alunni della scuola primaria (scuola elementare). L’Amministrazione ha stanziato 21.000 Euro di fondi di bilancio, e come detto distribuito i buoni-libro nel mese di ottobre, solo dopo aver acquisito in via definitiva il fabbisogno e gli elenchi da parte di entrambi le due istituzioni scolastiche. Per quel che riguarda i buoni-libro delle scuole medie inferiori Salvemini e Jerace, è da precisare che la Regione Calabria, competente in materia, non ha mandato alcuna somma.
Anzi, siamo davvero sconcertati perchè assieme al ritardo nell’erogazione delle somme, la Regione ha preannunciato un taglio del 60% dei fondi spettanti rispetto alle annualità precedenti. Dietro questa chiara speculazione in atto, invece rileviamo l’insufficienza della politica regionale, compresi i consiglieri del PD che dall’opposizione avrebbero dovuto reagire più duramente al taglio dei fondi per le scuole, in ritardo di due anni sui pagamenti, non consentendo realmente alle famiglie disagiate di poter usufruire per l’anno scolastico appena iniziato, dello sconto sui libri ma solo di un futuro ipotetico rimborso. Questa è la cosa più grave che ovviamente per mera convenienza politica i cinque consiglieri di opposizione tacciono, tentando di confondere le persone col fine recondito di screditare il lavoro puntuale e costante dell’Amministrazione Comunale, che diversamente da quanto costoro hanno fatto in passato, rimarrà sempre attenta e sensibile ai problemi di disagio sociale, delle scuole e di tutti i settori della vita civile ed organizzata di Polistena.