POLISTENA – Arriva l’estate e con essa, a Polistena, per i ragazzi della scuola dell’obbligo, arriva anche quest’anno, dal 25 giugno al 20 luglio, un carrozzone carico di giochi, divertimento, spettacolo, musica, allegria: l’Estate Ragazzi. Si tratta di un iniziativa che si ripete da 25 anni,grazie all’impegno ed alla passione di tanti giovanissimi e giovani che si sono succeduti in questi anni nella Parrocchia del Duomo cittadino e nell’Associazione “ Il Samaritano”. Ragazzi che, sotto la guida del Parroco don Pino Demasi, hanno imparato che “tempo libero” non significa esclusivamente “svago” o “tempo vuoto” e che il periodo estivo può e deve essere riempito di valori autentici, che si chiamano “partecipazione”, “condivisione”, “gratuità”, “ solidarietà” e “ legalità”. Sì ! In un territorio quale quello della Piana di Gioia Tauro, dove più che altrove è presente soprattutto una mafiosità dei comportamenti, anche l ‘ Estate Ragazzi deve diventare una palestra dove si insegna e si vive la legalità. Anzi è proprio questa la peculiarità dell’Estate Ragazzi polistenese.
E non potrebbe non essere così, dal momento che la scelta della Parrocchia del Duomo cittadino è stata da sempre quella indicata oggi in modo particolare da Papa Francesco, del lavoro “fuori delle mura del tempio” e la passione educativa per i ragazzi e per i giovani, soprattutto per coloro che potrebbero essere maggiormente “a rischio” e facile preda della ndrangheta locale. Non dunque una iniziativa “estemporanea”, ma all’insegna di una continuità educativa che tende a fare di ogni ragazzo un bravo cittadino e un autentico cristiano, un protagonista del cambiamento. Il tema portante di quest’anno “ Ma che storia, quando i protagonisti siamo noi” si pone esplicitamente l’obiettivo di aiutare ogni ragazzo a costruire una vita vera e forte, dove poter essere protagonista. Ai ragazzi verrà data la possibilità di scoprire alcune parole – valori, quali fede, rispetto, responsabilità, attesa, senso critico, verità, passione, condivisione, incontro, riconoscenza, consapevolezza e bontà, valori fondamentali per diventare veramente attori e autori della propria vita. Il tutto ovviamente verrà declinato attraverso: una storia inventata che permette di affrontare i temi con il linguaggio della narrazione; dei giochi ad hoc per trasformare i temi in divertimento; delle attività per approfondire i temi; un percorso spirituale per celebrare quanto esplicitato; dei laboratori manuali ed espressivi per trasformare in arte il percorso educativo; degli strumenti multimediali (canzoni, video, allegati, disegni, ecc.) per rendere tutto più piacevole.
Novità di quest’anno, in cui si celebra il venticinquennale, il Giocabimbi, uno spazio speciale per il bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e poi la scesa in campo dei tanti ragazzi, ormai adulti e molti di essi anche genitori, che in questi venticinque anni sono stati protagonisti prima da bambini e poi da animatori. Parte integrante dell’Estate Ragazzi sarà anche quest’anno l’incontro con altre persone che vengono da contesti diversi e con testimoni del nostro tempo. Passeranno dall’Estate Ragazzi innanzitutto i giovanissimi e di giovani provenienti dal resto del Paese che in questo periodo saranno presenti a Polistena grazie ai campi di lavoro che Libera ha organizzato sui terreni confiscati alla mafia e gestiti dalla Cooperativa “Valle del Marro – Libera Terra”. Ma i partecipanti all’Estate Ragazzi avranno l’opportunità anche di ascoltare e di confrontarsi con personalità significative impegnate nel mondo dello sport, delle Istituzioni e della lotta alla mafia. Una serie di iniziative sono previste inoltre per il 19 luglio , ventesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino. Lo spettacolo finale che, nell’anfiteatro comunale,alla presenza delle autorità e di tutti i cittadini, vedrà protagonisti, i 150 animatori, ed i quasi 600 ragazzi della scuola dell’obbligo partecipanti all’Estate Ragazzi, segnerà la fine dell’edizione 2013 di questa entusiasmante avventura .