POLISTENA - Ancora un prestigioso riconoscimento per gli studenti del Liceo Statale “Giuseppe Rechichi”.
Gli allievi della 5B, indirizzo Linguistico, infatti, si sono aggiudicati il 2º posto al Premio FI.DA.PA. “Cinzia Richichi”, la cui cerimonia si è tenuta sabato mattina a Reggio Calabria.
Per l’edizione di quest’anno, la manifestazione in ricordo della giovane madre tragicamente scomparsa con la figlioletta e il marito nel lontano 2008, richiedeva la realizzazione di un’intervista e di un video sul tema del “Perdono”.
I ragazzi si sono quindi cimentati in una clip che racchiude il senso del perdonare, il significato più vero di questo gesto e le ragioni per le quali si concede.
“Si può perdonare se la persona che ha sbagliato è realmente pentita – raccontano gli studenti nel video – in amore, in amicizia e in tutte le situazioni della vita in cui è importante mettere il cuore davanti all’orgoglio”.
Ed è proprio con l’hastag #mettiavantilcuore che si chiude la clip che è già online sulla pagina Facebook della scuola “Liceo Statale Giuseppe Rechichi”.
«Domande puntuali e ben congegnate sulla difficoltà del perdonare e sul significato di tale gesto conducono all’esplicita conclusione che il perdono consiste nel mettere avanti il cuore» – si legge nella motivazione del premio per la quinta classe.
Ma questo non è il solo riconoscimento ottenuto dall’Istituto, perché, oltre alla 5BL, lo stesso concorso ha inteso conferire una menzione anche agli studenti della classe 2B Linguistico con il seguente giudizio: «interviste realistiche e ben articolate, che spaziano dalla definizione del perdono all’esperienza personale, analizzando la tematica proposta in maniera persuasiva e rispondente alla consegna».
Entrambe le classi, per la realizzazione delle video interviste, sono state seguite dalla professoressa Emanuela Martino, docente di materie letterarie.
«È un premio che ci sta particolarmente a cuore – ha dichiarato il Dirigente Scolastico Francesca Maria Morabito – e che ci fa un grande onore ricevere. È il segno che i nostri indirizzi di studio forniscono agli studenti preparazione e competenze che possono spendere in ogni campo della vita. Questi riconoscimenti premiano la creatività degli allievi, le capacità organizzative e il saper fare squadra. Tutto ciò non sarebbe possibile – ha concluso la professoressa Morabito – se i nostri studenti non ricevessero un’educazione che guarda alla formazione della persona e che punta alla loro crescita etica e morale».