CINQUEFRONDI – Le primarie per l’elezione del segretario nazionale del Partito Democratico che si svolgeranno domenica 8 dicembre,rappresentano un momento importantissimo per la vita del più grande partito italiano.Ogni militante che crede nel ruolo e nella funzione dei partiti,è chiamato a dare il suo contributo per arricchire un programma ed una proposta,necessarie a ridare vigore e sviluppo al nostro paese.Dopo aver sostenuto Gianni Pittella,al primo turno,ho deciso di appoggiare nella tornata di domenica 8,Gianni Cuperlo.La motivazione principale rimane quella della visione sull’identità del partito,e sul ruolo che questo deve avere all’interno del panorama politico italiano.Sono pienamente convinto che con Cuperlo il Partito Democratico saprà ritrovare l’orgoglio per essere il riferimento di tutto quel popolo che si riconosce nei principi della giustizia e dell’uguaglianza
.La redistribuzione delle risorse assume un concreto impegno,ponendo così le basi per garantire sempre i servizi essenziali ai bisognosi ed ai meno abbienti.Le lotte agli sprechi ed alle rendite parassitarie che Cuperlo annovera nel suo progetto,sono vicine a quegli ideali che hanno accompagnato,da sempre,il mio percorso politico.La collocazione del partito nella grande famiglia del socialismo europeo,rappresenta un concreto sparti acqua fra chi pensa di continuare le alleanze dei “pannicelli caldi”e chi,invece,è convinto che l’Europa dei popoli e solidale,passa attraverso l’appartenenza a formazioni politiche che hanno radici e visioni comuni.Sono,in ogni caso,convinto che le diverse posizioni politiche che oggi si confrontano all’interno del PD,siano un arricchimento,l’allargamento di una discussione che porterà all’elaborazione di un progetto in grado di misurarsi con i bisogni emergenti.Faccio,quindi,