• Publiglobe, ultimo impegno prima del giro di boa. Stasera a Cinquefrondi arriva il Castrolibero. La strana formula del campionato
    22/01/2012 | Francesco Bonini | Edicola di Pinuccio

    CINQUEFRONDI – Se la classifica fosse rimasta come quella della prima frazione di campionato, stasera alla palestra di via Palmara l’incontro sarebbe stato di quelli con le “scintille”. Così non è stato ed il Castrolibero, dopo un brillante avvio di stagione, si ritrova oggi con undici punti di distacco dalla capolista ed occupa la quarta piazza. Ciò non toglie che ci si debba aspettare comunque una grande serata di volley. Si gioca, per la Publiglobe, l’ultima di andata, di fatto non quella di calendario, visto che la predisposizione della stagione per questa serie ha avuto da parte del comitato regionale un disegno strano con la composizione dell’unico girone a 15 squadre. Conseguenza matematica il riposo a turno di una delle formazioni iscritte. L’ultima del girone di andata, sabato e domenica prossimi, coinciderà proprio con il riposo meritato della Publiglobe arrivata fino a questo punto con 35 punti sui 36 disponibili. Una macchina da guerra, quella di Pirrottina che ha saputo coniugare l’esperienza dei “vecchi” con l’entusiasmo dei “giovani”, aiutato da una forte e coesa dirigenza che, a questo punto, non può nascondere l’obiettivo che da diversi anni si insegue a Cinquefrondi, quello del salto di categoria. Ma è ancora troppo presto per cantare vittoria. Non basta infatti mantenere salda la prima posizione per la matematica promozione in serie B2, perchè la Calabria è una regione nella quale comunque anche la prima classificata si troverà a fine campionato a dover disputare i play-off promozione con le altre squadre classificatesi ai primi posti nella regular- season. A nostro parere rischiare di vanificare il lavoro di  un’intera stagione (26 giornate) in una o due partite, dopo un campionato di assoluto vertice e forze fisiche al lumicino, sembra quantomeno riduttivo ed irriconoscente nei confronti di una squadra che, a fine stagione, ha dimostrato in modo inequivocabile la propria superiorità. Una revisione della formula da parte del comitato regionale per le prossime stagioni sembrerebbe quantomeno auspicabile per “dare a Cesare ciò che è di Cesare”.   Ma i fronti aperti sono ancora due. In settimana infatti, mercoledì 25, ritorna a Cinquefrondi il Rossano di Rija e Nigro, doppiamente sconfitto in campionato e coppa calabria nel giro di quindici giorni. Mantenere la calma per i ragazzi di Pirrottina e soprattutto la forma fisica ottimale diventa, a questo punto, imperativo categorico.