GIOIA TAURO – In riferimento all’esito del referendum al porto di Gioia Tauro per l’approvazione dell’accordo raggiunto precisiamo quanto segue: A) prendiamo atto del risultato che ha portato alla prevalenza del no all’accordo anche se il si ha ottenuto un importante risultato. Questo esito nei fatti, rende l’accordo inapplicabile. Esprimiamo il nostro ringraziamento in questa importante prova di democrazia, a tutti i lavoratori, nonostante gli episodi che abbiamo condannato; B) ribadiamo, a proposito del risultato, la bontà e la positività dell’accordo con il quale si è inteso garantire certezze, stabilità, crescita del porto e prospettive di occupazione crescente. Le finalità alla base dell’accordo da noi sottoscritte rimangono inalterate e intendiamo ribadirle anche dopo questo risultato. C) chi ha fatto, legittimamente, campagna contro l’accordo, con argomentazioni discutibili, non vere, senza delineare una prospettiva al porto, si è assunto la responsabilità preoccupante , che cercheremo di evitare, di determinare con promesse irrealizzabili una situazione destabilizzante, di ingovernabilità e di scarsa competitività; Questo era stato evitato con l’accordo dello scorso anno. D) cercheremo di approfondire le motivazioni che sono state alla base del voto del no, nello stesso tempo ringraziare i tanti lavoratori che hanno votato si comprendendo le ragioni e il realismo dell’accordo. A tutti ribadiamo la Cgil Calabria, la Cgil della Piana di Gioia Tauro e la Filt nazionale, Regionale e Territoriale continueranno La battaglia affinché questo voto non produca effetti destabilizzanti sulla gestione del Porto e sul peggioramento delle condizioni di lavoro. Si continuerà a difendere i contenuti dell’accordo rispettando il disagio di una parte di quelli che hanno votato nonché noi riteniamo essere ampiamente contenuto nell’accordo medesimo.
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Referendum. La Cgil prende atto del risultato negativo. “Cercheremo di capire le ragioni del No”10/08/2012 | Cgil Filt Gioia Tauro | Comunicato