REGGIO CALABRIA – Un convegno scientifico dedicato alla ricerca, alla sua valorizzazione ed alla sua tutela. Si terrà il prossimo 21 e 22 febbraio presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria il corso ”La ricerca scientifica oggi: come produrla e come proteggerla” organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi. Saranno presenti il Presidente Nazionale dell’Ordine dei Biologi Ermanno Calcatelli, il Direttore Generale dell’Arpacal Sabrina Santagati, l’ex Direttore del Dipartimento di Biologia Strutturale e Funzionale dell’Università Federico II di Napoli Maurilio De Felice, la Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Biologia dell’Università di Messina Giuseppina La Spada, il Direttore dell’Unità Operativa di Microbiologia clinica del Policlinico Universitario ”Mater Domini” di Catanzaro Alfredo Focà. L’evento è curato dalla Commissione Nazionale ”Attività di Laboratorio” in collaborazione con la Commissione “Rapporti con le Università”, presieduta dal membro del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Biologi e Delegato Provinciale di Reggio Calabria Domenico Laurendi. ”Si tratta di un evento importante – ha dichiarato il Consigliere Nazionale Domenico Laurendi – che ci consentirà di approfondire i diversi aspetti legati al mondo della ricerca scientifica. Un ulteriore riconoscimento per il territorio reggino e per tutti i biologi dell’area dello Stretto che avranno la possibilità di prendere parte attiva a questa importante iniziativa”.
L’Appuntamento sarà l’occasione per confrontarsi attorno allo sviluppo della ricerca scientifica: dall’analisi della normativa vigente fino alla scrittura delle domande per la richiesta di finanziamenti, dalla sperimentazione fino alla pubblicazione di un articolo scientifico o alla registrazione di un brevetto. Una serie di strumenti utili a formare i giovani ricercatori nel loro percorso di formazione, in particolare nella fase post laurea, nella scelta dei gruppi di ricerca, durante il dottorato e il post dottorato. ” La ricerca scientifica – ha commentato ancora Laurendi – rappresenta una risorsa fondamentale anche per il nostro territorio, storicamente penalizzato dall’atavica fuga dei cervelli. Noi vogliamo offrire un’opportunità reale ai nostri giovani, a tutti coloro che intendono praticare la professione del biologo rimanendo in Calabria e contribuendo in questo modo anche allo sviluppo sociale del territorio. Prosegue il percorso di iniziative programmate dalla Delegazione reggina dell’Ordine Nazionale dei Biologi per offrire ai professionisti che operano nel nostro contesto strumenti formativi sempre più innovativi ed al passo con le ultime evoluzioni in ambito scientifico”.