REGGIO CALABRIA - Una telefonata di minacce contro il pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo in cui si parla di 200 chili di tritolo pronti per un attentato, è stata fatta nelle scorse settimane al centralino della guardia di finanza. Lo scrivono La Repubblica ed il Quotidiano del sud, sostenendo che l’anonimo telefonista avrebbe detto “dite a Beppe Lombardo che se non la smette lo ammazziamo” fornendo anche una serie di punti della città in cui l’attentato potrebbe essere messo in atto. La vicenda è stata confermata stamani all’ANSA da ambienti della Procura di Catanzaro che sulla vicenda ha aperto un fascicolo contro ignoti per cercare di risalire all’autore della telefonata ed al contesto in cui è maturata.(Ansa) Continua qui
REGGIO CALABRIA - ”Non credo di dover cambiare i miei programmi di lavoro. Anzi, le attività legate alla mia responsabilità di pubblico ministero non sono state certamente ridotte o rimandate per l’episodio di intimidazione di cui sono stato ulteriormente destinatario”. Lo ha dichiarato all’ANSA il sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, dopo l’ennesima minaccia di attentato. (www.ildispaccio.it)