REGGIO CALABRIA – « La riapertura del “Campo Scuola” del CONI a Reggio Calabria rappresenta una bella notizia per tutta la cittadinanza: un segnale di attenzione amministrativa che l’Ente Provincia ha voluto lanciare, rispetto all’empasse che sta vivendo il Comune capoluogo. In quanto consigliere provinciale reggino ho avvertito fortemente la problematica, assieme al Presidente Raffa, afferente alla struttura del rione Modena. Abbiamo ascoltato le decine di famiglie, di giovani, di disabili – sottolinea il Consigliere eletto nella lista civica “Raffa Presidente – che quotidianamente usufruivano dell’impianto che rappresenta un unicum per lo Sport outdoor in Città. Devo ammettere che la “questione Campo Coni” ha fatto risvegliare dal torpore una parte di Reggio, che sta dimostrando nell’ultimo periodo un sano dinamismo civico che incentiva chi vuole fare Politica con la P maiuscola: è un chiaro segnale di aggregazione sociale, spesso sospinta dai ragazzi impegnati in questo tempo nel Sinodo dei Giovani indetto dall’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova e che proprio in questo periodo sta parlando di “cittadinanza attiva e partecipazione”, che si mette accanto alle Istituzioni essendo i loro naturali prolungamenti sul territorio. Ci vogliono occhi che vigilano e labbra che denunciano dove i diritti vengono negati! E proprio il legittimo diritto allo Sport è stato salvaguardato dall’intervento della Provincia di Reggio Calabria che ha saputo guardare in questa direzione ». « Dobbiamo però – rilancia il Consigliere Cara – fare ancora di più: dobbiamo impegnarci nel creare una rete usufruibile e credibile degli “spazi pubblici” della Città e della Provincia di Reggio Calabria; dobbiamo ripristinare la centralità del cittadino, fornendo ad esso tutti gli strumenti per poter accedere ai servizi, ma, soprattutto, per esercitare quel ruolo di watch dog dell’Amministrazione locale. Siamo per la valutazione diretta degli interventi, perché facciamo Politica per passione e non per detenere il potere. Mi farò portatore di queste iniziative in Consiglio Provinciale – conclude Demetrio Cara – con l’intento di proporre una serie di attività, volte allo sviluppo della coscienza collettiva rispetto al Bene Comune e alla valorizzazione delle ricchezze che abbiamo intrinseche nel nostro territorio ».